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Israele ha invaso la striscia di Gaza

L’invasione di Gaza annunciata da un portavoce dell’esercito israeliano: “Una nuova fase dell’operazione Margine protettivo è cominciata”. Scaduta la tregua di cinque ore, stamane erano ripresi i lanci di missili dalla Striscia.
A cura di Biagio Chiariello
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Ore 00.25 Morto un neonato. Testimoni parlano di "un attacco massiccio" e di gente che "non sa più dove andare": al momento, infatti, è consigliabile rimanere in casa, stare lontano dalla finestre e, laddove è possibile, spostarsi nei seminterrati. Si parla, poi, anche di due morti nell'ultimo attaccato: i soccorritori parlano di due morti, uno dei quali sarebbe un neonato.

Ore 23.50 Mogherini: "Urge cessate il fuoco". "Con l'operazione di terra avviata a Gaza dall'esercito israeliano, in seguito al rifiuto di Hamas della proposta egiziana di cessate il fuoco, la situazione rischia di sfuggire da ogni controllo" ha detto il Ministro degli Esteri Federica Mogherini che poi ha aggiunto: "E' più che mai urgente arrivare ad un cessate il fuoco immediato".

Ore 23.35 Clima di caos e paura. L'invasione di terra starebbe interessando soprattutto l'area nord di Gaza, stando a quello che riporta l'Ansa. Raid e bombardamenti ovunque: testimoni riferiscono di non sapere più dove fuggire.

Ore 23.26 L'Onu condanna l'azione di Israele"Mi rammarico che, nonostante le mie ripetute sollecitazioni e quelle di molti leader regionali e mondiali, un conflitto già pericoloso si sia intensificato ancora di più" ha dichiarato il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon condannando senza mezzi termini l'azione di Israele.

Ore 23.23 Bombardato un ospedale a Gaza. Bombardato dai carri armati israeliani l'ospedale Al-Wafa dove sono ricoverate circa 14 persone, molte delle quali disabili o in coma: lo ha dichiarato il direttore dell'ospedale, Basman Alash,  il quale ha precisato che alcuni infermieri sarebbero rimasti feriti.

Ore 23.15 Gli americani scendono in campo. Hamas ha aggiunto che "l'operazione terrestre a Gaza è un drastico e pericoloso passo e che l'occupazione pagherà un prezzo pesante". Nel frattempo scendono in campo gli americani che raddoppieranno gli sforzi per un cessate il fuoco in Medio Oriente, lo ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato, Jennifer Psaki, su Msnbc.

Ore 23.10 Giornalisti via dagli hotel, israeliani chiusi in casa. I giornalisti arrivati a Gaza per raccontare gli attacchi sono stati "invitati" ad abbandonare immediatamente gli hotel che, nella maggior parte dei casi, si trovavano lungo la spiaggia. Agli israeliani, invece, che abitano nell'area di confine con la Striscia di Gaza è stato ordinato di rimanere in casa.

Ore 23.00 Hamas: "Daremo una lezione". "Stiamo continuando ora con l'operazione di terra a colpire la rete delle infrastrutture di Hamas in molte zone in tutta la Striscia di Gaza" ha dichiarato Peter Lerner, tenente colonnello e portavoce dell'esercito israeliano che, pare, abbia fatto ricorso a "fanteria, corpi corazzati, artiglieria e intelligence insieme al sostegno dell'Aeronautica e della Marina israeliana". "Sappiamo che i terroristi sono sotto sotto terra e lì li incontreremo" ha scritto il portavoce delle forze armate israeliane. "Aspettavamo con ansia questa operazione di terra per impartire una lezione a Israele" hanno replicato le Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas.

Ore 22.50 Trovati razzi in una scuola. L'Agenzia per l'aiuto ai rifugiati palestinesi, la Unrwa, ha annunciato di aver scoperto razzi nascosti in una scuola a Gaza: Hamas, dunque, userebbe strutture civili come deposito per le armi. "L'Unrwa ha scoperto circa 20 razzi nascosti in una scuola nella Striscia di Gaza. L'Unrwa condanna fermamente il gruppo o i gruppi responsabili di aver messo delle armi in una delle sue installazioni" si legge in un comunicato dell'agenzia Onu che "ha preso le misure necessarie per la rimozione degli oggetti e ha avviato un'inchiesta".

Ore 22.40 Quattro bambini uccisi dai raid israeliani su Gaza. "Se Hamas avesse accettato la proposta egiziana di un cessate il fuoco avrebbe potuto salvare la vita di decine di palestinesi" ha dichiarato in serata il Ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukri, stando a quello che ha riportato l'agenzia di stampa governativa Mena. Quattro, invece, sarebbero i bambini uccisi oggi dai raid israeliani su Gaza: tre di loro erano in un palazzo nel rione Sabra mentre una bambina è morta a Khan Yunes. A Sabra i tre bambini morti – i fratellini Jihad e Wassim Sheheibar di 8 e 7 anni assieme al cuginetto Fulla Sheheibar di 10 anni – stavano giocando sul tetto di un palazzo che in quei minuti è finito sotto attacco: fonti locali riferiscono che i corpi sarebbero stati estratti con molta fatica dalle macerie, sotto le quali potrebbero esserci anche altre vittime non ancora identificate. Cinque i feriti.

Ore 22.10 -L'esercito Israeliano ha dato il via all'invasione via terra della Striscia di Gaza. Ad annunciarlo è stato lo stesso Premier israeliano Benjamin Netanyahu che ha tuonato: "Colpiremo i tunnel che arrivano da Gaza fin dentro Israele". L'operazione è stata annunciata anche dal portavoce militare israeliano che ha spiegato: "Una nuova fase dell’operazione, Margine protettivo, è cominciata". Poco prima dell'avvio dell'invasione a Gaza è stata tagliata l’elettricità e agli israeliani che abitano nell’area di confine con la Striscia era stato ordinato di restare in casa. Subito dopo l’annuncio invece si sono sentiti colpi intensi e in rapida successione di artiglieria. Sulla Striscia sono piovuti diversi colpi sparati nei raid aerei e dalla marina israeliana, soprattutto nella zona nord. L'operazione quindi è diretta alla distruzione dei tunnel che consentono ai palestinesi di infiltrarsi in Israele. "La nuova fase segue dieci giorni di attacchi ad Israele via terra, via aria e mare" ha detto il portavoce militare israeliano, aggiungendo: "L'operazione di terra avviene dopo ripetute offerte respinte di far raffreddare la situazione"

Ore 15.40 – Un minuto dopo la fine della tregua, lancio di razzi dalla Striscia di Gaza – Un minuto dopo la fine della tregua umanitaria, è ripreso il lancio di razzi da Gaza su Israele. Lo ha riferito il portavoce militare israeliano, segnalando che sirene sono risuonate nel sud del paese e un razzo è caduto ad Ashkelon.

Ore 13.45 – Hamas nega di aver raggiunto un accordo. Pochi minuti dopo l’annuncio di un accordo per la Striscia di Gaza a partire da domani è arrivata la smentita di Hamas, che per ora nega di aver raggiunto un’intesa per il cessate il fuoco. “Non abbiamo alcuna indicazione in merito”, ha detto per conto di Hamas Mustafa Sawaf.

UPDATE Ore 13.30 – Secondo quanto riferito da fonti israeliane alla Bbc è stato raggiunto un accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Si tratta di un accordo che avrà effetto a partire da domani alle 6:00 ore locali, le 5:00 italiane. La notizia della Bbc è stata ripresa anche dai media israeliani. Già oggi, alle 10 ora locale, è iniziata a Gaza una sospensione umanitaria delle ostilità di cinque ore richiesta dalle Nazioni Unite e accettata da Israele e da Hamas. Una tregua che però oggi è stata violata: pochi minuti prima che entrasse in vigore tre palestinesi sono rimasti uccisi a Gaza e una raffica di razzi è partita alla volta di Israele. Poi tre razzi sono stati sparati dalla Striscia, a poco più di due ore dall’inizio della tregua umanitaria.

Alle ore 10 locali (le 9 in Italia) è cominciato a Gaza una sospensione umanitaria delle ostilità di cinque ore come richiesto dall’Onu e accettata da Israele e da Hamas per permettere di portare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. La proposta era stata fatta dal Coordinatore speciale per il processo di pace in Medioriente, Robert Serry, secondo quanto riporta Haaretz. Una tregua che consentirà, oltre che a fare scorta di beni di prima necessità per gli abitanti, di riparare alcune infrastrutture danneggiate in questi 10 giorni di conflitto in cui, secondo l’agenzia di stampa al-Ray, vicina a Hamas., sono rimasti uccisi almeno 227 palestinesi, in gran parte civili.

Il  Consiglio europeo ha “condannato i lanci di razzi da Gaza”

Poche ore prima della tregua, le forze armate israeliane avevano comunicato di aver respinto un attacco da parte di una dozzina di guerriglieri palestinesi che, attraverso un tunnel, sono giunti a poca distanza da una comunità israeliana nel Neghev. “ I tredici terroristi di Hamas che si sono infiltrati oggi in Israele progettavano di attaccare civili che abitano in un kibbutz. Li abbiamo fermati”: lo afferma il portavoce militare israeliano, in un messaggio twitter. Nel frattempo il Consiglio europeo ha “condannato i lanci di razzi da Gaza” da parte dei militari palestinesi “su Israele e l'indiscriminato mirare sui civili”. Nelle conclusioni del vertice straordinario si indica che Israele “ha il diritto di proteggere la sua popolazione da questo genere di attacchi”, ma “facendolo deve agire in modo proporzionato e assicurare la protezione dei civili”. La Ue invita le parti “ad allentare la tensione, mettere fine alle violenze e porre termine alle sofferenze della popolazione civile, consentendo l'accesso all'assistenza umanitaria”.

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