Gaza: Gb, Francia e Germania presentano risoluzione per la pace
Non c'è più tempo da perdere dopo le morti degli ultimi giorni a Gaza dove è martedì saltata la tregua concordata tra Israeliani e Palestinesi. Dopo il fallimento del tentativo di negoziato egiziano ora Gran Bretagna, Francia e Germania hanno presentato al consiglio si sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite gli elementi di una nuova risoluzione per la pace. Le due pagine del documento chiedono all'Onu il cessate il fuoco immediato sulla Striscia di Gaza, infuocata da sei settimane di orrore, violenza e morte. Le tra nazioni attendono ora il sì dei quindici Paesi membri de consiglio dell'Organizzazione. Respinta dallo stesso consiglio invece (con il veto opposto dagli Stati Uniti) la risoluzione presentata dalla Giordania.
Nelle ultime ore ancora morte e orrore a Gaza
La situazione sulla striscia rimane drammatica e desta preoccupazione per la sorte dei civili vittime dei fuoco incrociato di Israele e dei ribelli di Hamas. Nelle ultime ore quattro palestinesi sono stati uccisi da due raid israeliani. Avevano ventidue e ventiquattro anni i giovani morti a Nusseirat, mentre, secondo quanto riferito da Ashraf al-Qudra, portavoce del pronto soccorso di zona, altre due persone sono morte a Deir al-Balah, nel mezzo della striscia di Gaza. A quasi cinquanta giorni dall'inizio dell'operazione "Margine protettivo", il bilancio dei morti resta ancora tragico. Ieri ventiquattro civili hanno perso la vita per i bombardamenti, tra loro almeno quattro erano bambini sotto i dieci anni. L'offensiva di Israele rimane è implacabile: tre comandanti del gruppo armato di Hamas sono stati uccisi dal fuoco dell'aviazione israeliana, si tratta di Mohammed Abu Shamaleh, Raed Attar e Mohammed Barhoum. Secondo le fonti dell'intellegence israeliana i tre capi avevano in programma un massacro di civili israeliani. L'attacco ha scatenato la rabbia di centinaia di palestinesi che sono scesi in strada gridando vendetta.