Gaza bersagliata dai raid aerei di Israele. Si contano le prime vittime
UPDATE – Resta altissima la tensione fra Israele e Gaza. Le sirene sono risuonate per la seconda volta a Tel Aviv e per la prima volta a Gerusalemme. Il sistema antimissili israeliano Iran Dome avrebbe intercettato quattro razzi lanciati dalla Striscia di Gaza verso Gerusalemme. Lo riferiscono i media, secondo i quali Hamas ha rivendicato il lancio di missili M75. Il segretario generale del'Onu, Ban Ki-moon, in una nota: “Questi attacchi indiscriminati contro aree in cui vivono i civili devono fermarsi”, così sottolineando la sua preoccupazione per la pericolosa escalation di violenza che ha già provocato diversi morti tra i palestinesi in seguito agli attacchi israeliani. Dal canto loro, gli Stati Uniti, esprimendo preoccupazione per tutte le vittime civili, condannano con forza il lancio di razzi da Gaza verso Israele.
UPDATE: L'operazione israeliana "Bordo di Protezione" inizia a mietere le pime vittime nella popolazione della Striscia di Gaza: si registrano infatti i primi 13 morti, tra i quali un militante di Hamas. Ad inquietare di più tuttavia è una notizia che non ha ancora trovato conferma ufficiale: altre sei vittime sarebbero state causate dal lancio di una bomba su una casa, i morti potrebbero essere tutti bambini. In questo quadro Hamas ha annunciato che intensificherà il lancio di razzi verso Israele. Per questo la municipalità di Tel Aviv ha deciso di aprire i bunker cittadini temendo attacchi missilistici.
"Siete i responsabili del vostro futuro". E' il testo dei volantini che gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato stamattina sulla Striscia di Gaza, da giorni bersagliata dai raid dell'aviazione militare per quella che si annuncia come una nuova operazione contro Hamas chiamata "Bordo protettivo". Gli attacchi sono stati oltre 50 solo nelle ultime 24 ore: aviazione e Marina Militare di Tel Aviv hanno colpito oltre 50 siti, mobilitando anche i riservisti per un'eventuale invasione di terra della Striscia. I vertici della difesa di Israele hanno reso noto che l'operazione ha come scopo fermare il lancio di razzi da Gaza verso lo stato ebraico. I missili lanciati dalla striscia sono aumentati da quando Israele ha avviato una massiccia campagna di arresti (oltre 600) ed operazioni militari (6 morti in Cisgiordania) all'indomani del rapimento di tre giovani coloni il 12 giugno scorso. I bombardamenti israeliani hanno causato, inoltre, decine di feriti e 11 morti tra i palestinesi di Gaza.
L'ordine di Benjamin Netanyahu: "Togliersi i guanti contro Hamas"
Il timore, tuttavia, è che le violenze siano solo all'inizio e l'attacco israeliano possa durare a lungo. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha infatti fatto pervenire ai comandi militari l'ordine di "togliersi i guanti con Hamas e aumentare gli attacchi". Lo scopo è quello di distruggere tutte le postazioni militari dell'organizzazione islamica, facendo cessare il lancio di razzi contro le città israeliane. Lancio che tuttavia, va specificato, non ha provocato né danni né vittime o feriti. I raid aerei dell'aviazione di Tel Aviv hanno distrutto tre centri di addestramento militare e le case di quattro miliziani di Hamas nell’area di Rafah. Il colonnello Peter Lerner, portavoce dell'esercito israeliano, ha dichiarato: "I palestinesi hanno scelto la strada dell’escalation. La missione proseguirà finché la riterremo necessaria. Per quel che ci riguarda non crediamo che sarà una missione breve".
Raid aerei a Gaza: nella notte 20 feriti, anche due bambini
L'ombra di una nuova operazione contro i palestinesi di Gaza si allunga ora dopo ora. Non a caso il colonnello Lerner ha annunciato che Israele aumenterà gradualmente la sua offensiva e che sta richiamando i riservisti per una possibile operazione di terra volta a "schiacciare" diefinitivamente Hamas: "L’operazione si intensificherà in base alla qualità e quantità degli obiettivi che l’aviazione dovrà attaccare. L’esercito continua ad arruolare forze per la Striscia e intende aumentare i suoi effettivi, anche se al momento lo sforzo militare è affidato ai raid aerei". Gli effetti dei raid della scorsa notte sono già importanti. Il ministro della salute palestinese Ahsraf al-Qudra ha rivelato che al momento sono 22 i feriti tra cui due bambini (di 7 e 4 anni). Sono giudicate gravi le condizioni di un giovane palestinese colpito in uno dei raid israeliani nel centro della Striscia.