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Gaza, 340 morti tra i palestinesi. Uccisi due militari israeliani

Continua l’offensiva israeliana. Netanyahu si è detto pronto ad allargare l’operazione, mentre il segretario dell’Onu, Ban Ki-moon è in arrivo in Medio Oriente.
A cura di Biagio Chiariello
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Ore 23.38 – Domani incontro per una tregua a Gaza. Il presidente palestinese Abu Mazen ha fatto sapere che domani incontrerà in Qatar il capo politico di Hamas in esilio, Khaled Meshaal, con il quale tratterà un'eventuale tregua a Gaza, ha riferito un responsabile palestinese che ha preferito rimanere anonimo. Nel frattempo un razzo avrebbe colpito il valico di Rafah, nel nord della penisola del Sinai, ferendo anche un soldato del Cairo, come ha reso noto un responsabile della sicurezza egiziana. "Il razzo probabilmente è stato lanciato da Gaza ed è caduto per errore in territorio egiziano" ha aggiunto la fonte. 

Ore 18.40 – Uccisi due militari israeliani. Due militari israeliani sono rimasti uccisi da un razzo anticarro durante l'offensiva nella Striscia di Gaza. Lo rende noto la radio militare. Il portavoce militare ha poi precisato che i due “sono stati uccisi oggi mentre erano impegnati a contrastare la infiltrazione (di un commando palestinese, ndr) nell'area centrale della striscia di Gaza”. In totale, dall'inizio degli scontri, il numero degli israeliani morti sale dunque a cinque: due civili (entrambi beduini) e tre militari impegnati nelle operazioni di terra, uno di loro forse ucciso da fuoco amico. Per quanto riguarda i palestinesi, continua a salire di ora in ora il bilancio dell'operazione israeliana. Gli ultimi dati forniti su Twitter dal portavoce del ministero della Salute di Gaza, Ashraf al-Qedra, parlano di 340 morti e 2500 feriti. Il braccio armato di Hamas, le Brigate al-Qassam, sostiene che uomini del gruppo sono riusciti a infiltrare le “linee nemiche” nel nord della Striscia di Gaza per combattere contro le forze israeliane. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Maan. Ed è salito a 55mila il numero dei palestinesi di Gaza sfollati negli edifici dell'Unrwa (l'agenzia delle Nazioni Unite per i profughi). Ieri erano stimati in 35-40 mila e il numero cresce di ora in ora.

Ore 12.55 – Nuovo bilancio vittime palestinesi – 321 morti, 2270 feriti: questo il bilancio aggiornato delle vittime palestinesi a Gaza nel corso del conflitto con Israele, secondo l'agenzia di stampa al-Ray, vicina al movimento di Hamas

Ore 12.25 – Seconda vittima israeliana – Un civile israeliano è stato ucciso da un razzo di Hamas sparato da Gaza ed esploso in un insediamento di beduini nel Neghev. Lo informa la tv israeliana Canale 10. Si tratta della seconda vittima israeliana dall'inizio delle operazioni nella Striscia.

Undici palestinesi sarebbero stati uccisi oggi dai colpi dei carri armati israeliani contro la Striscia di Gaza, portando a 307 il numero totale delle vittime palestinesi nell’offensiva israeliana, secondo le forze di sicurezza. E’ questo il bilancio al 12esimo giorno di combattimenti. Ma c’è da dire che per ora Israele non è avanzato di molto, perché l’obiettivo è eliminare prima i tunnel di Hamas. Lo ha detto Benyamin Netanyahu. “Ma se occorre, l'ordine impartito all'esercito – ha spiegato – "è di tenersi pronto ad una possibile estensione significativa dell'operazione". Ieri, il primo attacco ha ucciso sette persone, tra cui una donna, all’uscita di una moschea di Khan Younes, nel sud della Striscia, secondo quanto detto a France Presse dal portavoce dei servizi di soccorso Ashraf al-Qoudra. Quest’ultimo ha precisato che tre delle vittime appartenevano alla stessa famiglia. Altre due persone sono morte poco dopo due diversi blitz a Beit Hanoun, nel nord, e a Deir al-Balah, nel centro della Striscia, e infine altre due in altri raid ancora a Khan Younes.

Merkel e Obama: "Israele ha il diritto di difendersi"

“Israele ha diritto all' autodifesa". Lo ha detto Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino per l'incontro estivo con i media a proposito della situazione mediorientale, ribadendo quanto già affermato in Consiglio UE e da Barack Obama. "Questa ovviamente deve essere portata avanti in modo misurato", ha affermato la Cancelliera ribadendo che la Germania è al fianco di Israele su questo. "Dall'8 luglio, oltre 2.000 razzi sono stati lanciati su Israele, e 1.900 attacchi sono stati portati avanti contro Gaza da terra a dall'aria": lo ha detto il capo degli affari politici dell'Onu, Jeffrey Feltman, nel corso della riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza sulla situazione a Gaza. "Il cessate il fuoco nella zona è indispensabile e urgente", ha aggiunto Feltman.

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