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Garlasco, archiviata l’indagine contro Andrea Sempio: non ha ucciso lui Chiara

Archiviata l’inchiesta su Andrea Sempio, l’amico del fratello di Chiara Poggi sul quale la difesa di Alberto Stasi aveva suggerito di indagare per la presenza del suo Dna sotto le unghie della vittima. È stata esclusa ogni responsabilità del giovane nella morte della studentessa per la quale Stasi sconta la condanna a 16 anni.
A cura di Angela Marino
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Non si indagherà su Andrea Sempio, l'amico di Marco Poggi, candidato a possibile indiziato da una perizia genetica presentata dalla difesa di Alberto Strasi, in carcere per l'omicidio dell'allora fidanzata Chiara Poggi. Il gip di Pavia, Fabio Lambertucci ha archiviato l'inchiesta sul 28enne, all'epoca dei fatti diciottenne amico del fratello della vittima. Con un provvedimento depositato oggi, il magistrato ha accolto l'istanza del procuratore aggiunto Mario Venditti e del pm Giulia Pezzino che hanno "categoricamente escluso" ogni responsabilità del Sempio nel delitto.

L'omicidio di Garlasco

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Per il delitto avvenuto nella villetta di famiglia a Garlasco il 18 agosto 2007, sconta una condanna a 16 anni di carcere l'allora fidanzato della ragazza, Alberto Stasi. Dopo la conferma della condanna da parte della Corte di Cassazione, gli avvocati di Alberto avevano depositato alla Procura generale di Milano una nuova perizia che rilevava un altro Dna sotto le unghie di Chiara. La traccia genetica, secondo la perizia, sarebbe compatibile con il profilo genetico di Sempio, che all'epoca frequentava casa Poggi. La traccia non è stata considerata significativa per la ricostruzione della dinamica del delitto. Il gip di Pavia Fabio Lambertucci nel provvedimento con cui ha archiviato l'indagine su Andrea Sempio ha concluso sottolineando l'"inconsistenza degli sforzi profusi dalla difesa Stasi e tendente a rinvenire un diverso, alternativo, colpevole dell'uccisione di Chiara Poggi".

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