Furto di merendine, si suicida in carcere a Catania “serial kinder” Daniele Giordano
Si è suicidato in carcere pochi giorni prima del Natale Daniele Giordano, un catanese di quarantasette anni noto come “serial kinder”, un nomignolo che gli era stato affibbiato dalla sua "specializzazione" nel furto di prodotti dolciari. Giordano, secondo quanto riportano le cronache locali, la settimana scorsa si è impiccato nel bagno della sua cella con un lenzuolo legato alla finestra. Il “ladro di merendine” era in carcere dallo scorso 29 settembre, quando la polizia lo aveva fermato per aver sottratto dei prodotti dolciari in un supermercato di Catania. Non era la prima volta che lo faceva e per questo evidentemente lo chiamavano “ladro di merendine” o appunto “serial kinder”. Prima dell’arresto di fine settembre Giordano era già stato più volte denunciato dai responsabili di diversi supermercati della città per la sua “ossessione”: rubare solo dolciumi del celebre marchio tanto da “conquistarsi” la fama di “serial kinder”.
A settembre aveva tentato di rubare 200 euro di prodotti dolciari – Sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, il quarantasettenne catanese era stato notato mentre si trovava in via Domenico Tempio, inseguito dal titolare dell'esercizio commerciale. L'uomo si stava allontanando di corsa dal parcheggio di un discount trainando un carrello della spesa pieno di dolciumi. All'interno era state trovate ben 68 confezioni di prodotti Kinder, per un valore complessivo di circa duecento euro. Così era finito in carcere con l’accusa di rapina impropria.