Il furgone di Bossetti vicino alla palestra, va via solo quando Yara scompare
Un esperto della Iveco che ha visionato i filmati relativi al caso di Yara Gambirasio non avrebbe dubbi: quel furgone ripreso vicino alla palestra di Brembate Sopra frequentata dalla ragazzina anche il giorno della sua scomparsa appartiene a Massimo Giuseppe Bossetti, il carpentiere di Mapello arrestato lo scorso 16 giugno con l’accusa di aver ucciso la giovane Yara. All’esperto della Iveco sono stati mostrati proprio i filmati delle telecamere che riprendono un furgone vicino al centro sportivo di Brembate in cui Yara Gambirasio era andata il 26 novembre 2010, giorno della sua scomparsa. Bossetti, che da quando è stato arrestato continua a ribadire la sua innocenza ed estraneità nel delitto di Yara, ha sempre sostenuto che passava spesso, tornando dal lavoro, vicino alla palestra di Brembate Sopra. Nel corso delle indagini è emerso però che proprio il giorno della scomparsa di Yara il muratore non era mai andato al cantiere. L’ultimo pesante dettaglio che emergerebbe dall’inchiesta è che quel furgone è stato ripreso più volte intorno alla palestra dalle 18 alle 19 del 26 novembre 2010. E dopo le 19, cioè quando Yara Gambirasio viene rapita nel tragitto tra la palestra e la casa, il furgone non compare più nelle inquadrature.
Nessuna traccia di Yara sui mezzi di Bossetti
Le telecamere di Brembate Sopra avrebbero ripreso l’Iveco furgonato di Bossetti anche intorno all’abitazione di Yara quella sera. Fino a oggi si era parlato delle immagini della telecamera del distributore Shell, che si trova di fronte alla palestra di Brembate, e che aveva registrato il giorno della scomparsa un furgone compatibile con quello di Bossetti alle 18.01. A proposito degli accertamenti compiuti sui mezzi di Massimo Giuseppe Bossetti, stando alle informazioni trapelate nei giorni scorsi, non sono arrivati riscontri sul fatto che Yara Gambirasio possa essere stata presa a bordo. I carabinieri del Ris hanno smontato e passato al setaccio il furgone la vettura del carpentiere, prelevando numerosi campioni che poi hanno sottoposto agli esami di laboratorio. Su entrambi non c’è traccia della ragazza.
Anche un testimone ha raccontato di aver visto un furgone
Oltre ai video che "incastrerebbero" Bossetti c'è una persona, sentita per due volte nelle indagini, che ha raccontato di aver visto un furgone bianco cassonato, del tutto simile a quello dell'indagato, che, a velocità sostenuta, aveva svoltato per via Morlotti, proveniente da via Locatelli a Brembate tra le 18,40 e le 18,45 del 26 novembre 2010. Nei momenti, quindi, in cui Yara stava uscendo dalla palestra. Il testimone è stato sentito nel 2010 e ha confermato la sua versione anche dopo l'arresto di Bossetti.