Fuochi d’artificio legali: ecco cosa dice la normativa sui botti di Capodanno
Che Capodanno sarebbe senza fuochi d'artificio? Come da tradizione, in tutte le città italiane e del mondo si stanno preparando spettacoli pirotecnici colorati e rumorosi per festeggiare nel migliore dei modi l'arrivo della mezzanotte il prossimo 31 dicembre. Bisogna però prestare molta attenzione quando si acquistano e si usano i famosi "botti di Capodanno", soprattutto quando lo si fa in casa propria o di parenti e amici, dato che si tratta di articoli pericolosi, che, essendo preparati con numerose sostanze chimiche, se impiegati non correttamente sono in grado di dare vita a reazioni di esplosione. Non ne esistono di sicuri: anche le stelline, che in genere si fanno accendere ai bambini, sono potenzialmente in grado di provocare incendi. Inoltre, è importante anche controllare l'etichetta che informa sulla legalità o meno dei fuochi artificiali, se sono vietati dalla normativa in vigore o consentiti. Ecco, di seguito, i consigli delle forze dell'ordine per tutti gli artificieri provetti d'Italia.
Dove e chi può acquistare i fuochi d'artificio
Come ricordato sul sito internet dei Carabinieri, non bisogna mai comprare botti che siano proibiti. Dunque, ci si deve rivolgere a commercianti autorizzati, che vendano soltanto fuochi consentiti. L'uso improprio di questi materiali può avere gravi conseguenze, tra cui ustioni, perdita delle dita, delle mani, della vista e lesioni più gravi, oltre a rappresentare un pericolo anche per gli animali domestici. Più di ogni altra cosa, assicuratevi, anche se l'acquisto è online, che sul petardo sia presente l'etichetta riportante la classificazione del Ministero dell'Interno, il nome del fabbricante o dell'importatore e le istruzioni d'uso, e controllatene la data di scadenza. Infine, verificate che l'articolo sia in ottimo stato di conservazione, cioè che non presenti segni di umidità o danneggiamenti. Teneteli in ogni caso lontano dalla portata dei bambini e se vi accorgete che qualcuno li vende irregolarmente chiamate con urgenza il 112. Si ricorda che i fuochi d'artificio possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni.
Quali sono i botti vietati e quelli consentiti
I giochi pirotecnici la cui vendita è consentita devono riportare, dunque, sulla confezione un'etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d'appartenenza e le modalità d'uso. I prodotti classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV e V categoria (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) possono essere venduti solamente in negozi autorizzati, muniti di Licenza Prefettizia, e possono essere acquistati da persone maggiori di anni 18 e munite di porto d'armi. Per l'accensione di tali artifizi è necessaria la denuncia alle forze dell'ordine e, comunque, dietro autorizzazione o licenza. Non è consentito detenerne presso la propria abitazione un quantitativo eccedente i 25 chili in peso lordo.
Ci sono poi, stando a quanto riporta il sito ufficiale della Polizia di Stato, i prodotti declassificati o "di libera vendita", ora riclassificati tra gli esplodenti. Possono appartenere "alla IV categoria, V categoria, gruppo C, D o E in funzione della tipologia del prodotto". In generale i fuochi d'artificio sono classificati in 4 categorie: della prima fanno parte tutti gli articoli che presentano un rischio potenziale estremamente basso e un livello di rumorosità trascurabile e che sono destinati ad essere utilizzati in spazi confinati, anche all'interno di edifici di abitazione; della seconda che presentano un basso rischio potenziale, un basso livello di rumorosità e che sono destinati a essere usati al di fuori di edifici in spazi confinati; della terza quelli che hanno un rischio potenziale medio e che sono destinati ad essere usati al di fuori di edifici in grandi spazi aperti e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana; nella quarta rientrano i fuochi d'artificio professionali che presentano un rischio potenziale elevato e che possono essere usati esclusivamente da specialisti. Ecco l'elenco dei prodotti vietati e di quelli consentiti.
Fuochi d'artificio vietati
- Girandola lanterna rossa;
- Pallone di Maradona;
- Petardo detto Caramella;
- Cipolla;
- Mezza botta;
- Bomba carta;
- Tric e Trac.
Fuochi d'artificio consentiti
- Fiorellino;
- Fresch Kiss (IV categoria);
- Imperiale (IV categoria);
- Libellulina;
- Magnum Testa Nera (IV categoria);
- Mefisto;
- Mega (IV categoria);
- Minicciolo rosso;
- Morning glory;
- Notti di fuoco (fontana luminosa) (IV categoria);
- Prato in fiore;
- Raudo tipo C;
- Razzo arcobaleno (IV categoria);
- Spettacolo Afrodite (IV categoria);
- Spettacolo crocette (IV categoria);
- Spettacolo Iside (IV categoria);
- Spettacolo Ventaglio piccolo (IV categoria);
- Triangolo fischio;
- Lancia stelle filanti;
- Candela magica.
Cosa fare dopo l'acquisto e nel momento dell'accensione
Una volta acquistati i vostri fuochi d'artificio è necessario seguire alcune indicazioni per evitare di farsi male. Prima di tutto, non si devono mai conservare questi articoli in tasca, negli zaini o nelle borse, soprattutto quelli con accensione a sfregamento ma usare scatole di cartone. Bisogna evitare di riporli nei pressi di fiamme o zone di calore ma anche lontano da fonti di umidità, che ne potrebbero compromettere la sicurezza e il funzionamento. Teneteli sempre fuori dalla portata dei bambini. Quando li usate, per esempio la notte del 31 dicembre, accendeteli sempre in luoghi esterni, lontani da persone o cose a rischio di incendio, non fatelo se c'è vento, non avvicinateli mai al volto e sempre uno alla volta, avendo l'accortezza di tenere gli latri artifizi lontano e al riparo da eventuali scintille.