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Frida Kahlo nasceva 110 anni fa: la sua arte specchio di amore, sofferenza e rivoluzione

Nel luglio del 1907 nasce una delle pittrici più famose e celebrate della storia: Frida Kahlo. Il suo sguardo, lucido e appassionato, ha raccontato il Messico assolato e rivoluzionario, l’amore per Diego, e la sofferenza del suo essere intensamente donna.
A cura di Federica D'Alfonso
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Frida Kahlo (1907-1954)
Frida Kahlo (1907-1954)

Il 6 luglio 1907 nasceva Frida Kahlo. Un intero universo è racchiuso nella sua pittura: la grande cultura messicana, di cui Frida era una figlia appassionata e sensibile, i devastanti tormenti della malattia e dell'amore, vissuti dalla donna con lo stesso atteggiamento di ostinato coraggio, e l'arte stessa, immagine e metafora della sua vita.

L'incidente e la pittura, specchio di sé

Frida Kahlo accanto ad uno dei suoi quadri più famosi
Frida Kahlo accanto ad uno dei suoi quadri più famosi

Ora vivo in un pianeta di dolore, trasparente come il ghiaccio. È come se avessi imparato tutto in una volta, in pochi secondi. Le mie amiche, le mie compagne si sono fatte donne lentamente. Io sono diventata vecchia in pochi istanti e ora tutto è insipido e piatto.

Un rapporto travagliato con il proprio corpo, quello di Frida, che si riflette con forza inaudita anche nei primi dipinti: furono tutti autoritratti, in cui l'artista trasferisce e sublima tutta la tragica esperienza dell'incidente che le aveva cambiato la vita. Nel 1925 infatti, a soli diciotto anni, rimane vittima di un grave incidente stradale: la colonna vertebrale le si spezza in tre punti, insieme al femore, alle costole e all'osso pelvico. Ci vollero ben 32 operazioni chirurgiche e lunghi anni di riposo nel letto di casa per tornare a camminare: durante questo lunghissimo calvario, Frida inizia a dipingere. Si guarda in uno specchio appeso sul soffitto, e traduce in colori e linee tutta la sua sofferenza di donna.

Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio.

La pittura in Frida scaturisce naturalmente dalla sofferenza. Una sofferenza che però non le impedisce di guardare a se stessa con consapevolezza e di trasformare la sua arte, in giovinezza solo abbozzata, in un vero e proprio modo di guardare il mondo.

Frida, una figlia della Rivoluzione

Attraverso i suoi dipinti, Frida Kahlo ha raccontato non solo sé stessa, ma anche quel Messico al quale era legata in modo viscerale. Le sue tele sono ricche di riferimenti alla cultura amerinda e precolombiana, inseriti molto spesso nei paesaggi assolati e irreali che nella sua arte si fanno, in modo molto spesso vicino alla poetica surrealista, l'equivalente interiore di se stessa.

Il legame di Frida con il Messico non era solo culturale: lo slancio e la passione politica che fin da ragazza la contraddistingue la porterà più volte a dichiarare di essere nata nel 1910, data d'inizio della Rivoluzione. "Sono nata con una rivoluzione. Diciamolo. È in quel fuoco che sono nata, portata dall'impeto della rivolta fino al momento di vedere giorno. Il giorno era cocente. Mi ha infiammato per il resto della mia vita": anche in questo caso, un data simbolica così come i suoi paesaggi, volutamente scelta per raccontare un Messico di rivoluzione e guerra ma anche di gioia, speranza e riscatto.

Il secondo incidente: Diego Rivera

Frida insieme a Diego Rivera
Frida insieme a Diego Rivera

"Ho avuto due gravi incidenti nella mia vita. Il primo quando un tram mi mise al tappeto, l'altro è Diego": nel 1922 Frida e Diego Rivera si incontrano per la prima volta nell'anfiteatro della Scuola preparatoria che la ragazza frequentava e dove Rivera stava dipingendo un murale. Il rapporto fra i due dura tutta la vita, ma è un rapporto travagliato e sofferto, soprattutto per la donna.

Alla fine degli anni Venti i due si sposano, e questo per Frida rappresenta un primo doloroso compromesso da accettare pur di averlo: numerosi saranno i tradimenti e i litigi fra i due, che nel 1939 decidono di divorziare. Rivera tornerà da Frida un anno dopo: è un legame troppo intenso, intimo, devastante per poterlo recidere, insieme a quello che la donna ebbe tutta la vita con l'arte e che, anche grazie a Rivera, l'ha trasformata in una delle artiste più ammirate e conosciute del mondo.

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