Francia: il Senato approva l’articolo che apre alle nozze gay
La Francia sembra ormai vicinissima ad approvare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Con 179 voti a favore e 157 contrari, il Senato, seconda camera del Parlamento transalpino, ha adottato nella notte tra martedì e mercoledì il primo articolo del progetto di legge sulle nozze omosessuali, il più importante, a dispetto della combattività della destra e della Chiesa, le manifestazioni di piazza e gli episodi isolati (vedi lo scatto postato su Fb che mostra "il volto dell'omofobia"). La decisione è stata presa in "conformità", ciò vuol dire che l'articolo è stato approvato senza alcuna modifica rispetto al voto in prima lettura nell'Assemblea Nazionale. Ciò vuol che l'approvazione diventerà definitiva a meno che l'intero progetto di legge non sia bocciato nell'esame del Senato. Il progetto di legge che apre anche all'adozione delle coppie dello stesso sesso era stato approvato a larga maggioranza in prima lettura dall'Assemblée nationale il 12 febbraio, dopo più di due settimane di intenso dibattito e discussione su 5 mila emendamenti.
Ieri, la maggior parte della sinistra al Senato – socialisti (Ps), comunisti (Crc) ed ecologisti (Rdse) – ha votato a favore del progetto di legge. Di contro c'è chi come il deputato Ump (destra francese), Hervé Mariton, uno dei più feroci oppositori al "matrimonio per tutti" ha lanciato una crociata contro il dizionario Larousse, che nell'edizione 2014 ha modificato la definizione del vocabolo matrimonio adattandolo alla nuova legge. Accanto alla parola matrimonio si legge infatti: "atto solenne con il quale due persone di sesso diverso, o dello stesso sesso, stabiliscono fra loro un'unione". Allo stesso tempo la leader del movimento "Manif pour tous" (manifestazione per tutti), Frigide Barjot, in prima fila contro le nozze gay, ha annunciato nuove proteste nelle prossime settimana. La Barjot ha parlato di un nuovo "massiccio" corteo a Parigi che dovrebbe concludersi nel centro città.