Francia, continua il giallo sulla scomparsa di Maelys: incendio distrugge le prove del caso
Si infittisce il giallo sulla scomparsa di Maelys De Araujo, la ragazzina di 9 anni di cui si sono perse le tracce alla fine dello scorso mese di agosto mentre era ad un matrimonio con la sua famiglia a Pont-de-Beauvoisin, nella regione dell’Isere, nel sud della Francia. Nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi è infatti scoppiato un incendio doloso nei locali della polizia di Grenoble, che indaga sul caso, facendo andare letteralmente in fumo alcune prove secondarie, utili al ritrovamento della bambina. Secondo il sito di informazione France Soir, che cita fonti investigative ufficiali, per fortuna, però, non si tratta di contenuti di primaria rilevanza al fine del continuo dell'inchiesta.
Il procuratore della Repubblica, Jean-Yves Coquillat, ha sottolineato come "i documenti distrutti dalle fiamme non fossero fondamentali, ma che, in casi del genere, anche il minimo dettaglio può rivelarsi risolutivo". In particolare, il rogo ha bruciato oltre 50 macchine, conservate nel deposito della gendarmeria, ma per fortuna tra questi non compare la vettura di proprietà di Nordahl Lelandais, ex militare 34enne, al momento unico fermato per la scomparsa di Maelys, dentro cui sarebbero state trovate tracce del Dna della bambina, e che risulta illesa. Questa è anche l'unica prova che consente agli inquirenti di trattenere l'uomo, che continua tuttavia a negare i fatti.
Secondo fonti di polizia, l'incendio sarebbe poi stato rivendicato da un gruppo anarchico in segno di solidarietà ad alcuni soggetti accusati di aver aggredito due agenti di polizia durante una manifestazione contro la nuova legge francese del lavoro, e non ci sarebbe nessun collegamento tra il rogo e il caso della scomparsa di Maelys, ma le indagini continuano per verificare che non ci sia realmente nessuna correlazione tra i due eventi. Da quasi un mese non si hanno notizie della bambina e le forze dell'ordine continuano a cercare da un angolo all'altro del Paese. L'unico indiziato per la sua scomparsa resta Nordahl Lelandais, tra gli invitati al matrimonio, segnalato dai genitori della piccola per il suo comportamento sospettoso, che però continua a negare ogni tipo di coinvolgimento nella vicenda.