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Primo anniversario del naufragio della nave Costa Concordia
Un anno da quel terribile venerdì, quando alle 21.42 la nave Costa Crociere finì sugli scogli delle Scole, all’Isola del Giglio, e nello scafo si aprì uno squarcio lungo 70 metri. 32 persone non riusciranno a salvarsi. Dopo un anno, un processo in corso e il relitto ancora da rimuovere.

Il 13 gennaio 2012 la nave della Costa Crociere finì sugli scogli delle Scole all\'Isola del Giglio e nello scafo si aprì uno squarcio lungo 70 metri. Il gigante si inclinò, dopo un anno è ancora lì.

A 12 mesi dal naufragio in tantissimi stanno ancora lavorando 7 giorni su 7 al largo dell\'isola toscana: l\'obiettivo è quello di far tornare a galleggiare la nave al più presto.

Una località che viveva soprattutto di turismo ma che da un anno, ormai, è costretta a fare i conti solo con quello dell\'\"orrore\", di quanti vanno lì solo per una fotografia con il \"mostro\".

Nelle previsioni della Protezione Civile il relitto resterà al Giglio almeno fino alla fine dell\'estate 2013.

E nel giorno del primo anniversario del naufragio sono tornati di fronte al relitto tanti superstiti e parenti delle vittime per ricordare l\'incubo di quella notte.

Dopo un anno il ricordo va soprattutto alle 32 vittime del naufragio. La più piccola turista che ha perso la vita si chiamava Dayana, aveva solo 5 anni.

Delle 32 vittime due non sono state restituite alle loro famiglie ed è questo, secondo il capo della Protezione civile Gabrielli, l\'elemento più straziante dell\'intera vicenda.

Lui è stato per molti l\'\"eroe\" di un anno fa, il comandante dell\'ormai celebre ordine \"Vada a bordo...\" nei confronti di Francesco Schettino.

Il suono prolungato delle sirene dei traghetti ha salutato il ritorno in mare di quello scoglio delle Scole conficcato nella nave: così il Giglio ha dato il via alle celebrazioni che dureranno tutto il giorno.
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