Manifestazione sindacale a Taranto in sostegno ai lavoratori Ilva
Tensione alla manifestazione organizzata dai sindacati nella giornata di sciopero generale proclamato in seguito al sequestro, disposto dal gip del Tribunale, dello stabilimento siderurgico Ilva. La manifestazione è stata interrotta per poi riprendere dopo che i contestatori sono stati allontanati.
La manifestazione pro-Ilva organizzata dai sindacati a Taranto nell\'ambito della giornata di sciopero generale, proclamato in seguito al sequestro disposto dal gip dello stabilimento siderurgico.
I due cortei organizzati sono arrivati in piazza Vittoria, nel centro della città, dove hanno tenuto un comizio i leader dei sindacati. Comizi che sono stati interrotti, per poi riprendere, a causa di una contestazione.
Ci sono i lavoratori di Taranto, le loro famiglie, i loro colleghi di Genova e Piompino, accompagnati dai leader dei sindacati. Una manifestazione che vuole essere un invito - hanno sottolineato i sindacati - a sostenere la lotta dei lavoratori.
Necessario “coniugare l’occupazione con l’ambiente”, questo si legge sugli striscioni al corteo, mentre i manifestanti scandiscono i loro slogan dedicati al lavoro e alla fabbrica “che non si toccano”.
La città di Taranto bloccata dai manifestanti e le aree del centro presidiate da un imponente schieramento di forze di polizia, anche a causa delle voci di possibili infiltrazioni di black bloc.
E mentre in piazza Vittoria parlavano i sindacati sono arrivati dei contestatori che hanno interrotto la manifestazione, poi ripresa successivamente. I manifestanti hanno criticato il ruolo dei sindacati in questa vicenda.
Tensione a causa del lancio di uova e di fumogeni: i gruppi di manifestanti, alcune centinaia, hanno poi lasciato la piazza dopo che a un loro rappresentante è stato consentito di intervenire dal palco.
Ripetutamente fischiato durante il suo comizio, il segretario della Cisl ha commentato il blitz dei manifestanti: \"Chi ha organizzato questo blitz violento è contro i lavoratori dell\'Ilva e non vuole il futuro di Taranto\". Vergogna perché in piazza c\'erano lavoratori pacifici con le loro famiglie.