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La Tomatina di Buñol, la guerra dei pomodori invade la Spagna
Oltre 40mila persone si sono lanciate centinaia di migliaia tonnellate di pomodori alla tradizionale festa della 'Tomatina', che si celebra ogni anno a Bunol, vicino a Valencia. Una delle tante follie iberiche.

Non solo la festa di San Firmino a Pamplona e la Fallas di Valencia, tra le follie iberiche che ogni anno si alternano in Spagna c\' è anche la Tomatina di Buñol, cittadina ad Est del Paese, dove tonnellate e tonnellate di pomodori (il \"tomate\", in spagnolo) vengono sacrificate ogni ultimo mercoledì di agosto dalle migliaia di dai \"guerriglieri\" (cittadini e turisti) pronti a darsi battaglia per tutto il giorno.

Alla 67esima edizione della tomatina, hanno partecipato circa 40 mila persone.

La festa nasce a Buñol a metà degli anni \'40, quando durante la festa dei \"Giganti e testoni\" nacque una rissa tra giovani, che utilizzarono pomodori come armi.

La Tomatina, nel 2002 è stata dichiarata Festa di Interesse Turistico Nazionale. Da allora sono sempre più numerosi i turisti che vi prendono parte ogni anno.

Nonostante la violenza, non è stato segnalato nessun incidente, se si escludono gli 8 contusi lievi medicati dai servizi sanitari, secondo il bilancio del portavoce del municipio, Rafael Perez.

Tra i \"guerriglieri\" anche due innamorati. Nel giro di poche ore, Buñol cambia letteralmente colore, ma nel giro di pochi giorni tutto torna alla normalità.
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