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John Fitzgerald Kennedy, mezzo secolo dopo l'omicidio
Dallas. È il 22 novembre 1963, Jackie Kennedy e l'agente dei servizi segreti Clint Hill arrampicato sulla parte posteriore della limousine dopo che il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy è stato colpito. Da quel momento cambia la storia degli Stati Uniti d'America e con essa, quella del mondo occidentale (Tutte le foto sono Associated Press /Lapresse)

Dallas. È il 22 novembre 1963, Jackie Kennedy e l\'agente dei servizi segreti Clint Hill arrampicato sulla parte posteriore della limousine dopo che il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy è stato colpito. Da quel momento cambia la storia degli Stati Uniti d\'America e con essa, quella del mondo occidentale (Tutte le foto sono Associated Press /Lapresse)

Due giorni dopo l\'omicidio di Jfk Lee Harvey Oswald, ritenuto l\'assassino del presidente, viene colpito da un uomo, Jack Ruby che voleva \"vendicare\" l\'omicidio di Kennedy.

Una immagine che finirà nei libri di storia. La famiglia Kennedy alle esequie del Presidente e il piccolo John jr. - anch\'egli poi morto giovanissimo - saluta il papà mettendosi sull\'attenti.


Si vedono chiaramente i segni dei colpi.


La fiamma eterna risplende nella luce del primo mattino davanti alla tomba di John F. Kennedy al cimitero nazionale di Arlington.
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