La notte del 13 gennaio 2012 la nave da crociera Costa Concordia si avvicina troppo all\'Isola del Giglio e incontra un ostacolo: è l\'inizio della tragedia.
Nella piccola isola toscana del Giglio iniziano le prime operazioni di soccorso ai passeggeri della nave.
Le immagini di quello che mai ci si aspetta da una vacanza.
Tanta solidarietà da parte degli abitanti dell\'Isola del Giglio che hanno aiutato i passeggeri della Concordia.
L\'enorme squarcio di 70 metri sul lato della nave da crociera.
La nave era partita da Civitavecchia e al Giglio doveva fare il classico inchino.
\"Ho fatto un guaio\", ora Schettino dovrà rispondere dei suoi errori.
È lui l\'eroe degli italiani e non solo: le sue telefonate hanno fatto il giro del mondo.
Il comandante della Costa Concordia è accusato anche di aver abbandonato la nave prima degli altri.
Restano tante ancora le persone disperse e il dubbio di passeggeri clandestini a bordo.
Le ricerche dei soccorsi continueranno fin quando sarà possibile: la nave ora appare stabile.
Le immagini dei sub dei carabinieri intorno alla nave affondata.
Si usa l\'esplosivo per permettere l\'ingresso dei sub nei tanti corridoi dell\'imponente Concordia.
Più volte è stato necessario interrompere i soccorsi a causa degli spostamenti della nave.
In fila in tanti hanno portato un fiore per le vittime della sciagura.
Inusuale e orribile il nuovo panorama all\'Isola del Giglio.
Tanta anche la curiosità di troppe persone arrivate al Giglio solo per fotografare la Concordia.
La Costa Crociere non si ferma: un\'immagine della \"gemella\" Serena passare dietro il relitto della Concordia.
Dopo le ricerche dei dispersi e lo svuotamento dei serbatoi di carburante bisognerà stabilire cosa fare della nave che giace nelle acque dell\'Isola del Giglio.