Fondi Lega, chiesta condanna 2 anni e 3 mesi per Bossi, 1 anno e 6 mesi per il figlio Renzo
Il pm di Milano Paolo Filippini ha chiesto le condanne a 2 anni e 3 mesi di reclusione per Umberto Bossi e a 1 anno e 6 mesi di multa per il figlio Renzo. I due sono imputati a Milano per appropriazione indebita dei fondi della Lega Nord. Bossi è accusato di aver utilizzato 500mila euro per far fronte a spese personali. Tra le richieste del pm, anche la condanna a 2 anni e 6 mesi per l'ex tesoriere del carroccio, Francesco Belsito.
Il processo si svolge davanti all'ottava sezione penale del tribunale. Riccardo Bossi, il figlio maggiore, ha scelto il rito abbreviato, ed è stato condannato a 1 anno e 6 mesi per l'appropriazione indebita di 158mila euro di fondi della Lega per le sue spese personali.
Le accuse formulate dalla procura di Milano, a vario titolo, sono di appropriazione indebita e truffa ai danni dello Stato per circa 40 milioni. A tale cifra, secondo i pm Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Roberto Pellicano, ammonterebbero infatti i rimborsi elettorali ottenuti indebitamente dal Carroccio nel triennio 2008-2009-2010. I pm hanno invece chiesto l’archiviazione per l’ex vicepresidente del Senato, la leghista Rosi Mauro, ritenuta tra i protagonisti dell’inchiesta su presunte irregolarità nei conti del partito. Secondo i pm, Mauro avrebbe fornito “documenti di supporto prospettando spiegazioni che al pm sembrano accoglibili e comunque tali da rendere assai dubbia la solidità della prospettazione accusatoria”.