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Foligno, il padre del bimbo umiliato dal maestro: “È razzismo, nostra figlia chiamata scimmia”

Sono regolarmente in classe i due fratellini di colore che sono stati derisi da un insegnante a Foligno. Chi è assente è invece il maestro che è stato sospeso. Il padre dei bambini intercettato davanti alla scuola: “È un episodio di razzismo e non si è trattato di un esperimento sociale. I miei figli stanno male”.
A cura di Susanna Picone
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Il padre dei bambini umiliati a scuola
Il padre dei bambini umiliati a scuola

Non si placano le polemiche per l’episodio di presunto razzismo registrato in una scuola elementare di Foligno, dove un maestro ha umiliato un bambino di colore di dieci anni costringendolo a dare le spalle alla classe col volto rivolto alla finestra. “Guardate quant’è brutto”, ripeteva l’insegnante – che si è poi difeso parlando di un “esperimento sociale” – rivolgendosi agli altri bambini della classe. Un comportamento, quello del maestro, che avrebbe spinto tutti gli altri bambini a schierarsi dalla parte del compagno di colore come i loro genitori. Oggi, all’uscita della scuola di Foligno teatro dell’episodio, c’erano anche i genitori del bimbo di colore. Si tratta di una coppia di nigeriani che vivono in Italia da molto tempo. “È un episodio di razzismo e non si è trattato di un esperimento sociale. I miei figli stanno male”, ha detto il papà dopo un incontro con la preside. Con i genitori dei bambini c'era anche il loro legale, l'avvocato Silvia Tomassoni: insieme si sono recati alla Procura della Repubblica di Spoleto per formalizzare una denuncia.

I fratellini regolarmente in classe, il maestro sospeso resta a casa – “I miei figli – ha detto ancora l'uomo – stanno molto bene nella scuola con gli altri bambini, il problema è soltanto con questo maestro. In tanti anni che siamo in questo Paese è la prima volta che ci capita una cosa del genere”. Rispondendo alla domanda se crede alla versione dell’insegnante che ha parlato di un esperimento sociale, ha detto che il maestro non aveva informato gli alunni. “E comunque – ha aggiunto – non riterrei giusto che possa aver preso i miei figli per fare un esperimento”. Anche la sorella del bambino di dieci anni sarebbe stata derisa dall’insegnante. I fratellini questa mattina sono andati regolarmente a scuola mentre il maestro è rimasto a casa. A suo carico il Ministero dell'Istruzione ha annunciato la sospensione in via cautelare.

Il papà: “Nostra figlia chiamata scimmia”

I genitori dei due bambini hanno parlato poi anche dallo studio del loro avvocato. Alle telecamere di Repubblica il papà ha spiegato che il figlio sarebbe stato umiliato dal maestro anche davanti ai bambini di un’altra classe e che in precedenza era stata la figlia che frequenta la stessa scuola a essere stata presa di mira. La bambina sarebbe stata insultata per il suo aspetto: “A nostra figlia ha detto ‘sei così brutta che possiamo chiamarti scimmia’”, hanno aggiunto i genitori. Insulti che i bambini hanno raccontato a casa ai loro genitori.

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