Foggia, rivolta contro la polizia nel Cara. Sap: “Agenti aggrediti da 50 migranti”
Due agenti della polizia stradale in servizio presso il distaccamento di Cerignola sarebbero stati aggrediti “a calci e pugni da 50 gli extracomunitari” che risiedono nel Cara – Centro richiedenti asilo politico di Borgo Mezzanone nel Foggiano. La denuncia è del Sap, un sindacato di polizia.
L'aggressione è avvenuta venerdì 5 ottobre durante un sevizio anticaporalato: i poliziotti avrebbero intimato lo stop ad una vettura che procedeva a forte velocità. Il conducente della macchina anziché fermarsi ha tentato di investire di uno dei due agenti. Ne è nato un inseguimento terminato col fermo di un cittadino gambiano – Omar Jallow di 26 anni , con vari precedenti penali, tratto in arresto – nelle vicinanze del Cara. A quel punto sarebbero intervenuti gli altri migranti, che hanno accerchiato e poi aggredito i poliziotti.
Secondo quanto accertato, qualche giorno fa, "gli agenti erano impegnati in un preciso servizio istituzionale all’esterno della struttura di Borgo Mezzanone quando – riferisce il segretario provinciale Giuseppe Vigilante – sono stati oggetto di una vile aggressione messa in atto da più di una cinquantina di cittadini extracomunitari che li hanno accerchiati, colpendoli ripetutamente con calci, pugni e oggetti contundenti".
Ai due poliziotti sono stati riscontrati seri danni giudicati guaribili in 30 e 15 giorni di prognosi (salvo complicazioni) e, sempre stando alla denuncia del Sap, solo l’arrivo di ulteriori rinforzi delle forze dell'ordine avrebbero scongiurato il peggio. "Sappiano tutti che i delinquenti e tutte le forme di delinquenza esistenti in questa provincia non intimidiranno i poliziotti oggetti della vile aggressione, e tutti i poliziotti della Capitanata. Non ci facciamo né ci faremo intimidire da questi violenti che sono contro ogni forma di legalità", continua la nota.