Sono le 19.30: in questo momento non sappiamo cosa sia esattamente accaduto intorno allo stadio Olimpico a Roma, lì dove l'attesa della finale della Coppa Italia di calcio tra Napoli e Fiorentina sta diventando un far west a suon di colpi di pistola. Sappiamo che c'è un tifoso rimasto ferito da un colpo di pistola al petto, a Tor di Quinto, in circostanze ancora tutte da chiarire (l'aggiornamento delle 20.30 riferisce di "cause occasionali", non legate ad uno scontro fra supporter ma l'episodio non è chiaro), dove si sono concentrati i napoletani. Sappiamo tuttavia per certo che ultras di opposte fazioni si sono fronteggiati con lanci di oggetti e poi si sono fronteggiati con le forze dell'ordine che hanno risposto con cariche. Sappiamo una cosa: che questo schifo, questa follia, al di là delle responsabilità, va cessata con scelte forti, radicali. Bisognerebbe mandarli tutti a casa, subito. Niente biglietti. Niente rimborsi, niente coppa, niente festa di sport. È finita nel sangue: ora c'è bisogno di fermare tutto. Poi si chiariranno le dinamiche. Ma ora fermate tutto. Punto e basta.