Fidanzati Pordenone, la mamma di Trifone contro Ruotolo: “Lo insultò davanti a me”
Ha usato parole dure Eleonora Ferrante per descrivere Giosuè Ruotolo, il giovane campano indagato per il duplice omicidio dei fidanzati di Pordenone Trifone Ragone e Teresa Costanza. Eleonora Ferrante è la mamma di Trifone e, insieme al marito Francesco, ha accolto in casa le telecamere della trasmissione “Chi l’ha visto?”. La donna, che ha perso suo figlio Trifone il 17 marzo dello scorso anno quando il ragazzo fu ucciso insieme alla fidanzata Teresa nel piazzale della palestra che frequentavano a Pordenone, sembra sicura che Ruotolo sia responsabile di quanto accaduto. Al giornalista di “Chi l’ha visto?” ha persino detto di aver pensato di bruciare la bandiera che, il giorno dei funerali di Trifone, avevano messo sulla sua bara perché “l’ha toccata il presunto assassino”. La donna ha descritto Ruotolo usando parole come “maniaco”, “narcisista”, ha detto che si “sente un dio”. Un uomo, secondo la mamma di Trifone, che sarebbe “orgoglioso” di quanto avrebbe fatto.
La mamma di Trifone Ragone contro Giosuè Ruotolo
La mamma del militare ucciso a Pordenone ha riportato anche alcune frasi che Giosuè Ruotolo le avrebbe detto dopo il duplice omicidio. L’indagato avrebbe insultato la vittima e avrebbe ricordato ai genitori di un debito che avrebbe avuto con lui tanto che la mamma, sconvolta, ha ammesso di aver pensato anche a eventuali segreti del figlio di cui lei non era a conoscenza. “Mio figlio era un uomo completo sessualmente, lavorativamente e a livello interpersonale. Ruotolo ha alimentato il suo odio, mi disse che mio figlio gli doveva dei soldi e fece capire che lo considerava una merda”, ha detto la mamma davanti alle telecamere. In realtà l’ipotesi è che Trifone e Teresa siano stati uccisi per motivi futili. Il ragazzo aveva forse scoperto che era Ruotolo a inviare messaggi alla compagna e i due, nel settembre precedente al delitto, avrebbero avuto una violenta lite. Dopo quel litigio forse Ruotolo, vedendo la sua carriera nella Guardia di Finanza in pericolo, avrebbe deciso di uccidere la coppia.
Le ultime notizie sul duplice omicidio di Pordenone
L’intervista ai genitori di Trifone Ragone arriva in un momento particolarmente delicato dell’inchiesta. Negli ultimi tempi l’attenzione degli inquirenti si è concentrata sulle minacce nei confronti di Teresa, partite da un falso profilo facebook e inviate da un computer della caserma De Carli di Cordenons. A quanto si è scoperto, a minacciare Teresa Costanza potrebbe essere stata la fidanzata di Giosuè Ruotolo, Rosaria Patrone, indagata per favoreggiamento e istigazione. La giovane recentemente ha parlato della sua situazione in una lettera inviata alla trasmissione “Pomeriggio 5”. Intanto nei giorni scorsi i pm hanno trasmesso gli atti dell’inchiesta al giudice per le indagini preliminari. Stando ad alcune indiscrezioni, l’accusa avrebbe richiesto l’arresto di Ruotolo o il rinvio a giudizio.