Fiat Pomigliano, Marchionne ottiene la cassa integrazione per 2mila operai
Nuova richiesta di cassa integrazione per i circa 2mila lavoratori di Fabbrica Italia Pomigliano: si fermeranno dal 26 novembre al 9 dicembre prossimo. I metalmeccanici dello stabilimento della nuova Panda, partiranno con altre due settimane di cig lunedì 29, con rientro il 12 novembre. Le tute blu di Pomigliano sono ‘reduci' da altre due settimane di Cigs, a fine agosto e fine settembre. Proprio a settembre Sergio Marchionne, l'ad di Fiat, aveva parlato di Fabbrica Italia come "progetto superato" scatenando il panico e facendo intervenire il governo che dopo un incontro col management del Lingotto aveva incassato l'assicurazione che Fiat non sarebbe andata via dall'Italia.
"Il grande piano di investimenti Fabbrica Italia non si farà. Il che conferma i dubbi che abbiamo sempre avuto, e non solo noi. Anche la Consob, nell'ottobre 2011, invitò l'amministratore delegato Fiat ad essere più chiaro nei suoi annunci per rispetto del mercato azionario. Nel frattempo la Fiat continua a non produrre automobili competitive e a scaricarne la colpa sugli operai" dice il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nel libro-intervista di Stefano Lepri ‘Il lavoro perduto'. Parole che sembrano scritte apposta per questa notizia odierna.