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Ferrari, l’addio di Montezemolo: il nuovo presidente è Marchionne

“Luca Cordero di Montezemolo lascerà su sua richiesta la presidenza della Ferrari. Sergio Marchionne sarà il nuovo presidente”. Lo rende noto un comunicato di Fiat Chrysler.
A cura di Biagio Chiariello
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“Luca Cordero di Montezemolo lascerà su sua richiesta la presidenza della Ferrari. Sergio Marchionne sarà il nuovo presidente”. E’ questo il sintetico comunicato con cui Fiat Chrysler ha annunciato l’importante avvicendamento alla guida del prestigioso brand italiano.  Ieri era arrivato il faccia a faccia tra dell'amministratore delegato del Lingotto e l’ormai ex numero uno del Cavallino, anche a seguito del botta e risposta a distanza. Marchionne domenica aveva detto, a margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio, che "nessuno è indispensabile", rispondendo a chi gli chiedeva sul futuro di Montezemolo alla guida della Ferrari. Quindi l'incontro dal quale non sono trapelati dettagli ufficiali, ma nel quale i due hanno provato a ricomporre una frattura che, evidentemente, è risultata insanabile. La separazione consensuale è apparsa quindi inevitabile. Montezemolo lascia la presidenza della Ferrari dopo 23 anni. Resta da decidere a quanto ammonterà la sua buonuscita. Le cifre sono ballerine: che ci parla di 14 milioni, chi ne azzarda 250, o addirittura 500 milioni di euro.

Il comunicato di Fiat

"Montezemolo – si legge nella nota del Lingotto – ha portato l'azienda a conseguire risultati molto importanti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sportivo. Una lunga storia di grandi successi alla Ferrari dove Montezemolo ha raggiunto traguardi di assoluto rilievo, con un team di eccellenza mondiale". "Del futuro della Ferrari – ha dichiarato Marchionne – io e Luca abbiamo discusso a lungo. Il nostro comune desiderio di vedere la Ferrari esprimere tutto il suo vero potenziale in pista ci ha portato ad alcune incomprensioni che si sono manifestate pubblicamente nello scorso weekend. Voglio ringraziare personalmente Luca per quanto ha fatto per la Fiat, per la Ferrari e per me". Montezemolo lascerà "su sua richiesta" la presidenza del Cavallino il 13 ottobre prossimo a conclusione del festeggiamento dei 60 anni di Ferrari in America. Nel comunicato del Cavallino anche le parole di John Elkann, presidente della Fiat: "Desidero ringraziare Luca a nome della mia famiglia e a titolo personale per quanto ha fatto per la Fiat e per la Ferrari. Ha ricoperto diverse posizioni di responsabilità, a partire dalla presidenza di Fiat dal 2004 al 2010, condividendo con me momenti di difficoltà, ma anche di grande soddisfazione. A Luca vanno i miei auguri per il suo futuro professionale e imprenditoriale, con la speranza, certamente condivisa, di vedere presto la Ferrari tornare a vincere".

Le parole di Montezemolo

"La Ferrari avrà un ruolo importante all’interno del gruppo FCA nella prossima quotazione a Wall Street – ha spiegato Montezemolo – e si aprirà quindi una fase nuova e diversa che credo giusto debba essere guidata dall’Amministratore Delegato del Gruppo. Finisce un’epoca e ho quindi deciso di lasciare la presidenza dopo quasi 23 anni meravigliosi e indimenticabili, dopo quelli passati a fianco di Enzo Ferrari negli anni Settanta. Il mio ringraziamento va innanzitutto a donne e uomini eccezionali in fabbrica, negli uffici, nei campi di gara, sui mercati di tutto il mondo che sono stati i veri artefici in questi anni della grande crescita dell’azienda, delle tante memorabili vittorie e del successo del marchio diventato grazie a loro uno dei più forti al mondo. Un saluto e un ringraziamento a tutti i nostri partner tecnici e commerciali, ai dealer di ogni Paese e in modo particolare ai clienti e ai collezionisti con cui condivido la stessa passione. Ma il mio pensiero va oggi anche ai nostri tifosi che non hanno mai fatto mancare alla Scuderia il loro entusiasmo soprattutto nei momenti più difficili. La Ferrari è la più bella azienda del mondo e per me è stato un grande privilegio e onore esserne stato il leader. Le ho dedicato tutto il mio impegno ed entusiasmo e insieme alla mia famiglia ha rappresentato e rappresenta la cosa più importante della mia vita. Auguro agli azionisti, e in particolare a Piero Ferrari che mi è stato sempre vicino, e a tutte le persone dell’Azienda ancora tanti anni di successo che la Ferrari merita".

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