Ferragosto di fuoco: sbarcati nel weekend 1.900 migranti (VIDEO)
Si è chiuso stamane con l'arrivo di 703 migranti al porto di Salerno il travagliato weekend di ferragosto che ha visto circa 1900 migranti raggiungere le coste a bordo della navi militari dell'operazione Mare Nostrum. Le operazioni di salvataggio delle 700 persone sbarcate stamattina sono state condotte al largo del Canale di Sicilia dalla nave anfibia San Giusto, con l'ausilio delle motovedette della Capitaneria di Porto e di alcune navi mercantili. La nave trasportava cittadini provenienti dalla Siria, dal Pakistan, dal Ghana, dalla Nigeria, dal Mali e dall'area subsahariana, tra cui 93 minori. Ad attendere l'arrivo dei migranti erano i soccorritori schierati dall'Unità di Crisi, insediata negli ultimi giorni nella Prefettura di Salerno per coordinare le procedure di soccorso e smistamento dei flussi di persone. Dopo le operazioni di riconoscimento, infatti, i migranti verranno dislocati presso i centri di accoglienza nelle Marche, in Lombardia, Piemonte, Sardegna e Lazio, mentre in 80 rimarranno in Campania. Secondo i primi accertamenti dei soccorritori le condizioni di salute dei migranti non sembrano preoccupanti, non si registrano casi di malattie infettive, eccetto pochi episodi di scabbia. Il 15 agosto, invece, il pattugliatore Borsini ha condotto a Reggio Calabria circa 212 persone e una salma, mentre nello stesso giorno a Napoli la fregata Fasan ne ha sbarcate più di 1004.
Il porto di Salerno diventa nuova meta di sbarchi
Quello avvenuto stamattina è il quarto sbarco nella città di Salerno che, dove dal 1 luglio scorso le autorità si sono trovate ad affrontare una situazione di emergenza senza precedenti. “La capacità di accoglienza e di solidarietà della città di Salerno è stata largamente dimostrata" – ha dichiarato il sindaco di Salerno nelle scorse settimane, precisando: "La città non può andare oltre certi limiti. Noi non abbiamo strutture di accoglienza e quindi il Governo deve sapere che Salerno non può diventare uno dei punti terminali per operazioni di ospitalità nei confronti di migliaia di persone".