Federica Pellegrini è ancora oro mondiale! L’italiana dominatrice dei 400 metri sl a Shanghai
I 400 metri stile libero nel nuoto hanno un unico volto: Quello di Federica Pellegrini. A due anni dall'impresa ai Mondiali di Roma, è riuscita infatti a difendere, oggi, l'oro nella piscina di Shangai, piazzandosi prima con il tempo di 4’01”97. Per la campionessa veneziana è doppio record: quinta prestazione mondiale di sempre – mai nessuna donna italiana ci era riuscita prima d'ora – e seconda doppietta in assoluto per un'atleta italiano, dopo quella di Filippo Magnini, che vinse nel 2005 a Montreal e nel 2007 a Melbourne nei 100 stile libero.
Una gara quella dei 400 metri sl – che consegna all'Italia la prima medaglia d'Oro ai Mondiali cinesi – che non ha avuto storia: la Pellegrini era già stata la più veloce in batteria e in gara non ha lasciato spazio alle avversarie. La britannica Rebecca Adlington, campionessa olimpica in carica, deve accontentarsi dell'argento (4’04”01). Terzo gradino del podio per la francese Camille Muffat (4’04”06).
“Ho ritrovato sensazioni che mi mancavano da due anni – ha commentato Federica emozionata – Questo oro rispetto a quello di due anni fa è diverso. Io, soprattutto, sono cambiata anche nel modo di affrontare la gara. Ora sto bene, mangio e dormo, sono tranquilla”.
Il cambio di allenatore sembra aver sortito i suoi effetti: Federica è apparsa concentrata, ma non esageratamente tesa per questa importante gara che nel recente passato le ha creato più di un grattacapo (attacchi di panico). Con Philippe Lucas, ex allenatore di Laure Manaudou, la Pellegrini vuol tornare sul tetto del mondo e lo dimostrerà nelle prossime gare. Sicuramente prenderà parte ai 200 sl, poi dovrebbero esserci gli 800 sl e la staffetta con le compagne di squadra.
Federica dedica dedica il successo a tutto il suo team "che nonostante anni difficili è rimasto unito. Ho attorno persone che mi vogliono bene indipendentemente dai risultati. A proposito: ciao mamma". Ma un pensiero speciale è andato sicuramente anche al "papà" spirituale, quell'Alberto Castagnetti, allenatore suo e ct di tutta l'Italnuoto scomparso improvvisamente nell'ottobre del 2009.