Dopo una discussione che ha riservato i soliti botta e risposta al veleno, la Camera dei Deputati ha approvato la mozione di fiducia al Governo sul provvedimento recante la dicitura “seguito delle comunicazioni del Governo ai sensi dell’articolo 2, comma 4, secondo periodo, della legge n. 42 del 2009, in relazione allo schema di decreto legislativo in materia di federalismo fiscale municipale. Dopo la votazione la Camera ha dunque confermato la fiducia al Governo con 314 SI e 291 NO.
Nella sostanza, dunque, si tratta di una sorta di "via libera" al cosiddetto federalismo municipale, un provvedimento fortemente voluto dalla Lega Nord, il cui cammino è stato quantomeno travagliato, dopo il pareggio in commissione Bicamerale che sembrava pregiudicarne l'approvazione e soprattutto dopo i "rilievi" del Presidente della Repubblica. Il voto di oggi però nei fatti sana quel "vulnus"nelle procedure che, come riportato da La Stampa, "aveva impedito al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di controfirmare il decreto varato dal Governo in tutta fretta e con procedure irrituali per sopperire al mancato parere favorevole della commissione bicamerale sul federalismo, dove il passaggio di Fli all'opposizione ha fatto mancare i numeri alla maggioranza".
Decisivo ancora una volta per il risultato odierno il sostegno del gruppo Iniziativa Responsabile, nato all'indomani del delicatissimo voto di fiducia del 14 dicembre 2010 che ha sancito l'uscita dalla maggioranza del gruppo di Futuro e Libertà, ampliatosi nelle ultime settimane grazie "all'arrivo" di eletti nelle fila dell'opposizione e soprattutto di ex componenti del gruppo finiano.