video suggerito
video suggerito

Expo Milano 2015: 13 arresti per infiltrazioni della ‘Ndrangheta in appalti

Operazione dei carabinieri per smantellare due cosche con interessi in speculazioni immobiliari e subappalti di grandi opere connesse a Expo 2015. Gli arrestati erano in contatto con politici milanesi e imprenditori.
A cura di Biagio Chiariello
43 CONDIVISIONI
Immagine

Operazione dei carabinieri contro la ‘ndrangheta tra Lombardia e Calabria. Tredici persone stata state arrestate con l'accusa di associazione mafiosa in una inchiesta della Procura distrettuale antimafia di Milano diretta dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini. Detenzione e porto abusivo di armi, intestazione fittizia di beni, reimpiego di denaro di provenienza illecita, abuso d'ufficio, favoreggiamento, minacce e danneggiamento mediante incendio, sono le altre accuse nei confronti degli indagati, tutti arrestati nelle province di Milano, Como, Monza-Brianza, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Sarebbero stati provati gli interessi di due gruppi della ‘ndrangheta radicati nel Comasco, con infiltrazioni nel tessuto economico lombardo, in speculazioni immobiliari e in subappalti di grandi opere connesse a Expo 2015. Secondo gli inquirenti, gli arrestati avevano allacciato contatti con rappresentati dell’universo politico, istituzionale, imprenditoriale e bancario da cui ottenevano vantaggi, informazioni riservate e finanziamenti. In particolare avrebbero avuto rapporti con un agente di polizia penitenziaria, con un funzionario dell'Agenzia delle Entrate, con un imprenditore immobiliare attivo anche nel mondo bancario e con dei consiglieri comunali di Comuni nel Milanese.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views