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​Unesco, porto Liverpool non è più patrimonio dell’umanità: “Troppi interventi, persa autenticità”

Con una decisione quasi storica il porto di Liverpool non è più sito Unesco e patrimonio dell’Umanità. La decisione è stata comunicata quest’oggi: “Irreversibile perdita di autenticità”, si legge nella motivazione. Immediata la reazione della sindaca di Liverpool, Joanne Anderson, che ha definito la decisione “incomprensibile”.
A cura di Chiara Ammendola
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"Irreversibile perdita di autenticità", con questa motivazione l'agenzia dell'Onu ha deciso di revocare quel titolo assegnato 17 anni fa al porto di Liverpool di sito appartenente al patrimonio dell'umanità con il sigillo dell'Unesco. Una decisione inaspettata e quasi inedita visto che in passato è accaduto solo in altre due occasioni. Ma la decisione, presa dopo una votazione segreta dell'apposita commissione Unesco sotto presidenza cinese, non è revocabile: sui 20 voti espressi, 13 sono stati a favore della cancellazione di Liverpool dalla lista, cinque contrari e due sono stati considerati non validi.

Immediata la reazione della sindaca di Liverpool, Joanne Anderson, che ha definito la decisione "incomprensibile", mentre il governo inglese ha fatto sapere di essere "estremamente deluso". Stando a quanto si apprende però sembra che lo scorso giugno sia stato consegnato all'amministrazione locale un dossier nel quale veniva sottolineato che quei cambiamenti avevano di fatto stravolto il porto, che rischiava così la revoca. Due i cambiamenti principali che hanno portato alla decisione e che riguardano i segni che anni di interventi urbanistici e architettonici hanno lasciato sul porto di Liverpool, fino a seppellire quei tratti che avevano portato alla nomina: Liverpool Waters Project, ovvero un progetto di riqualificazione dell'area portuale da 5,5 milioni di sterline approvato nel 2013 che secondo l'Unesco lascia una cicatrice troppo profonda sul waterfront, e il nuovo stadio dell'Everton, una mega struttura che con una capacità da 52 mila spettatori rischia di cambiare completamente il volto dell'intera area, nonché di modificarne la fruizione in maniera massiccia.

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