Zelensky vuole cambiare il nome della Russia in ‘Moscovia’, la replica: “Voi sporco Reich”
Volodymyr Zelesnky sta valutando la possibilità di cambiare il nome della Russia, trasformandolo in “Moscovia”, secondo quanto riporta la stampa ucraina.
L'idea è legata ad una petizione online che ha già raggiunto 25 mila firme e che spiega come "questo nome era usato nelle lingue europee e in alcune lingue asiatiche", aggiungendo che "molte mappe storiche dei secoli XVI-XIX, realizzate in Europa prima e dopo la ridenominazione del regno di Mosca nell'Impero panrusso, presentavano anche questo nome".
“La Russia – spiegano gli autori – esiste solo da 301 anni, dal 22 ottobre 1721, quando lo zar della Moscovia Pietro I ha deciso che il regno moscovita sarebbe diventato l’impero russo”.
"La questione sollevata nella petizione necessita di essere attentamente soppesata sia nei termini del contesto storico e culturale sia in vista delle possibili conseguenze legali internazionali”, ha scritto Zelensky aggiungendo di aver chiesto al premier Denys Shmyhal di lavorarci assieme alle istituzioni scientifiche e affrontare la questione sotto tutti gli aspetti.
La risposta russa non si è fatta attendere, con la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che oggi ha parlato di una campagna “anti-russa”. “Ecco un’altra prova del tentativo di fare dell’Ucraina una ‘anti-Russia’”, ha scritto Zakharova su Telegram.
Più violenta invece la replica dell'ex primo ministro Dmitrij Medvedev: “Il supremo nazista di Kiev (Zelensky, ndr) ha ordinato di risolvere la questione della ridenominazione della Russia in Moscovia. Non Hochlandia (dispregiativo rivolto all’Ucraina che può essere tradotto come ‘terra inferiore’, ndr) e ancor meno Piccola Russia, solo sporco Reich di Bandera“, ha concluso riferendosi a Stepan Bandera, leader dell’Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini che in funzione anti-sovietica si schierò al fianco del regime nazista di Adolf Hitler.