Zelensky vola a Izyum liberata dai russi: “Andiamo avanti verso la vittoria”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha raggiunto a sorpresa Izyum, una delle città liberate nella regione di Kharkiv nei giorni scorsi dall'esercito. Nonostante il contrattacco russo sulle aree nella regione di Donetsk e sul fronte ucraino, Kiev guarda con rinnovata fiducia alla fine della guerra.
"Prima, quando guardavamo in alto, cercavamo il cielo. Ora invece cerchiamo la bandiera dell'ucraina. Il nostro giallo-blu sventola finalmente orgoglioso sulla Izyum liberata – ha affermato Zelensky davanti ai rappresentanti delle Forze armate ucraine dopo aver issato di nuovo la bandiera del Paese sulla città -. Così sarà in ogni città e villaggio ucraini. Ci stiamo muovendo in una sola direzione: avanti e verso la vittoria".
Negli ultimi giorni l'esercito di Kiev sta rafforzando la sua presa su circa 8.000 kmq di territorio nella regione di Kharkiv. La Russia ha nelle sua mani ancora circa un quinto del territorio nazionale e cerca di recuperare terreno con attacchi senza sosta sul confine con le città del Donbass. Il Cremlino ha assicurato che "la Russia porterà a casa gli obiettivi previsti per la missione militare speciale in Ucraina", ma le truppe continuano la loro ritirata a est. Per il momento, Mosca non avrebbe però intenzione di passare alla mobilitazione generale: l'obiettivo del governo è quello di non rendere troppo evidente lo svantaggio e di non indispettire il popolo con ulteriori investimenti di denaro e soldati nel tentativo di conquistare almeno il Donbass.
L'Istituto americano per lo studio della guerra (Isw) ha riferito che il Cremlino ha ammesso le difficoltà in Ucraina e che Mosca sta cercando di deviare le critiche alla strategia del presidente russo Vladimir Putin sui consiglieri militari. Il ritiro delle truppe è stato descritto come un "momento di riorganizzazione", ma le critiche nei confronti del governo sono tante. Perfino la televisione nazionale Ntv ha sottolineato, non senza disappunto, che in questo momento è "impossibile vincere contro le armi occidentali".
Ad aiutare Kiev nella realizzazione della strategia contro Mosca, l'intelligence di Regno Unito e Usa. Tanto però hanno fatto anche le armi occidentali fornite in questi mesi alle truppe di Zelensky.