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Guerra in Ucraina

“Zelensky sopravvissuto a dodici attentati”: come il presidente ucraino è riuscito a salvarsi

Lo ha annunciato il capo dell’Ufficio presidenziale, Mikhail Podolyak.
A cura di Giorgia Venturini
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Da quando è scoppia la guerra in Ucraina il presidente Volodymyr Zelensky è sfuggito a più di dieci attentati. Lo ha riferito uno dei membri della delegazione ucraina per i negoziati nonché il capo dell'Ufficio presidenziale, Mikhail Podolyak, durante un colloquio con l'Unione Europea: "Teniamo a credere che sono stati più di una dozzina i tentativi di uccidere il presidente. Il rischio resta alto fin dall'inizio della guerra. L'intelligence Occidentale più volte ha sottolineato che l'obiettivo principale di Putin è Zelensky, punta infatti ad attaccare il governo". Il presidente Zelensky da giorni si trova in un bunker a Kiev, pesantemente bombardata dall'esercito russo.

Secondo fonti ucraine Zelensky era bersaglio dei russi fin da subito. Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, Oleksiy Danilov durante un annuncio in tv aveva parlato di "un gruppo di élite di soldati ceceni mandati ad assassinare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stata eliminata questa sera". Secondo quanto dichiarato, a inviarla sarebbe stato Ramzan Kadyrov, leader ceceno vicino al presidente russo Vladimir Putin. Il segretario ucraino aveva affermato di essere stato informata della squadra da "rappresentanti del Servizio di sicurezza federale russo che non vogliono prendere parte a questa sanguinosa guerra" e che l'unità inviata per uccidere il presidente Zelensky era "divisa in due gruppi", i cui movimenti "sono stati seguiti da vicino". Gli ucraini erano riusciti a fermare i soldati ceceni: "Non daremo il nostro Presidente o il nostro Paese a nessuno. Questa è la nostra terra, andatevene da qui". Non sono stati invece resi pubblici i dettagli di questi dodici tentativi di omicidio: al momento restano infatti sconosciuti gli autori e come siano stati fermati.

La moglie Olena resta a Kiev

A fianco del marito in questi giorni di guerra c'è anche la moglie Olena Zelenska che fin da subito ha deciso di non scappare dalla guerra e di restare per difendere Kiev. In questi giorni, la first lady ha assunto un compito ben preciso, quello di sostenere il suo popolo. In un post pubblicato sui social ha scritto: "Mio caro popolo! Ucraini! Vi guardo tutti oggi. Sapete cosa? Siete incredibili! Sono orgogliosa di vivere con voi nello stesso paese! Si dice che molte persone siano una folla. Non si tratta di noi. Perché molti ucraini non costituiscono una folla, questo è un esercito! E oggi non avrò panico e lacrime. Sarò calma e fiduciosa. I miei figli mi guardano. Sarò accanto a loro. E accanto a mio marito. Amo l'Ucraina!". Tutta l'Ucraina sta proteggendo anche il suo presidente e la sua famiglia.

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