Zelensky sfida Putin nel Donbass: “Vi sconfiggeremo, la Russia si sta distruggendo da sola”
È un Volodymyr Zelensky spavaldo quello che si presenta sul podio della sale conferenze presidenziale di Kiev, con la bandiera gialla e azzurra alle spalle, alla vigilia del 55 giorno di invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo. È da lì che decide di registrare il suo consueto messaggio notturno diffuso via social: “Le truppe russe hanno dato il via alla loro offensiva nel Donbass. A est e a sud i russi hanno iniziato ad attaccare in modo più duro – spiega il presidente ucraino – . Cercano un punto debole nella difesa del nostro Stato. Non importa quanti soldati manderanno lì, noi combatteremo, giorno dopo giorno”.
È un ottimismo, quello di Zelensky, che trae forza dalla consapevolezza che l’esercito russo si sta progressivamente indebolendo, attacco dopo attacco, compresi quelli di ieri nella regione del Dnipropetrovsk e a Lviv: “L’offensiva russo non sta rallentando, ma stanno capendo sarà dura riformirsi di nuovi missili, con le attuali sanzioni. E che lo sarà ancora di più con le nuove sanzioni che saranno imposte – spiega Zelensky – Di fatto, gli attacchi russi portano a una sola cosa: alla auto-demilitarizzazione della Federazione Russa. Pensateci: nessuno degli attacchi missilistici contro l’ucraina ha cambiato la situazione in modo tangibile. E se li mettete tutti assieme, quello che ottenete è un nonsenso strategico”.
Quel che a Zelesnky pare interessare maggiormente, e a cui dedica buona parte del suo discorso, sono il dopoguerra e la ricostruzione dell’Ucraina: “Stiamo creando un piano per ricostruire tutto quel che è stato distrutto, dalle case all’economia, per far ripartire l’Ucraina più forte di prima, dopo la guerra – spiega il presidente -. Attrarremo nuovi business, ricostruiremo infrastrutture, cambieremo il nostro modello di sviluppo per diventare manifattura e smettere di vendere materie prima agli altri come facevamo prima. Non sono i soldi il fondamento di questa ricostruzione, ma le idee”.
E l’idea in cima a tutto, il cuore di questa visione strategica, è l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea: “Abbiamo risposto al questionario che ci hanno inviato Von Der Leyen e Borrell, speriamo che la risposta dell’Europa sia veloce – chiosa Zelensky -. Fare parte dell’Unione Europea sarà per noi un’opportunità incredibile per ricostruire il Paese”.