Guerra Ucraina, Zelensky: “Russi hanno distrutto 570 strutture sanitarie e 101 ospedali, è una barbarie”
"I russi sono dei codardi. Cercano di nascondere la verità dietro i missili, l'artiglieria e gli attacchi aerei. Ma la disfatta strategica della Russia è ormai ovvia agli occhi di tutto il mondo": lo scrive sui suoi canali social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, allegando il video del suo consueto messaggio notturno alla nazione. Messaggio in cui si rivolge in primo luogo a tutti coloro che stanno difendendo l'Ucraina dall'aggressione russa: "Ai nostri difensori, a tutti coloro che stanno proteggendo la nostra nazione, oggi queste parole suonano speciali nella giornata internazionale degli infermieri. Decine di migliaia di donne ucraine e paramedici stanno facendo la cosa più importante per la vittoria, stanno salvando le vite dei nostri soldati e dei civili", ha detto Zelensky.
Il presidente ucraino ha sottolineato come infermiere e infermieri non si siano fermati durante l'occupazione e hanno continuato a fare il possibile per salvare quante più vite sotto il fuoco nemico. "Otto anni di guerra nel Donbass, due anni di pandemia, già tre mesi di guerra totale e loro hanno dedicato tutta la loro vita professionale a noi, a tutti, alla società", ha proseguito Zelensky. Per poi puntare il dito contro le truppe russe. "Dall'inizio dell'invasione hanno distrutto 570 strutture sanitarie e 101 ospedali, è una cosa senza senso, è una barbarie. Tutti gli ospedali distrutti dagli occupanti, tutte le scuole e le università che hanno bombardato, tutte le case, i ponti, le aziende: ricostruiremo tutto".
"Cosa vorrebbero ottenere distruggendo le scuole ucraine? I comandanti che hanno impartito questo ordine sono semplicemente malati, incurabili", ha continuato Zelensky. Che poi, comunicando di aver parlato con diversi capi di Stato e di governo, ha detto di volersi rivolgere presto agli studenti nelle scuole dei Paesi amici, negli Stati Uniti e in Europa. "Dobbiamo diffondere i nostri ideali ucraini e spiegare come noi, gli ucraini, vediamo un futuro in Europa dopo questa guerra che ha cambiato la politica mondiale". E infine: "Continueremo a combattere fino a quando i nostri obiettivi non saranno raggiunti in questa guerra: liberare la nostra terra, il nostro popolo e garantirgli una sicurezza affidabile".