Zelensky: “Russi attaccano anche siti storici, pensano solo a uccidere e distruggere”
Oltre trecento civili sono stati evacuati dall'acciaieria Azovstal, a Mariupol, fulcro dell'assedio russo in città. Le persone evacuate sono tutte donne o bambini, ha fatto sapere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ringraziando le organizzazioni internazionali che hanno prestato soccorso ai civili di Mariupol. Nel suo consueto messaggio notturno alla nazione Zelensky ha anche accusato le truppe russe di nuovi attacchi missilistici su importanti siti storici e culturali nel Paese. Secondo Kiev in due messi di guerra "già quasi 200 siti del patrimonio culturale" sono andati distrutti o danneggiati.
"Gli invasori hanno lanciato un attacco missilistico a Odessa. Una città in cui quasi ogni strada ha qualcosa di memorabile, qualcosa di storico. Ma per l'esercito russo non importa. Pensano solo a uccidere e distruggere. Odessa? Kharkiv? Donbass? A loro non importa nulla", ha ribadito ancora Zelensky, definendo l'invasione russa "inumana". Per poi ricordare come questa "barbarie" sia avvenuta nella vigilia del Giorno del ricordo di tutte le vittime della seconda guerra mondiale e del Giorno della Vittoria sul nazismo. "Questo dovrebbe ricordare a tutte le nazioni che è impossibile sconfiggere il male una volta per tutte".
Proprio il Giorno della vittoria è stato indicato spesso dai media come un possibile momento di annuncio di guerra totale da Vladimir Putin. Si è parlato di parate militari a Mariupol e di ulteriori escalation del conflitto. Alla vigilia di questa giornata si riunirà anche il G7 in videoconferenza. La Germania, a cui spetta la presidenza di turno dell'organismo, ha fatto sapere che il vertice di oggi sarà dedicata alla "situazione in Ucraina", senza però fornire ulteriori dettagli.
Durante la riunione, che sarebbe stata voluta dal presidente Usa Joe Biden, dovrebbe intervenire anche lo stesso Zelensky. Che in un'intervista a Fox News nelle ultime ore aveva ribadito come sarebbe un segnale importante la presenza di Biden a Kiev. Ma lunedì scorso la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki aveva messo in chiaro che l'amministrazione Usa non stesse lavorando a una visita del presidente.