Zelensky ringrazia l’Italia per gli aiuti militari: “I russi non contano nemmeno i loro morti”
"La velocità di approvvigionamento di armi è stata e sarà uno dei fattori chiave di questa guerra" lo ha ricordato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringraziando i partner occidentali per gli aiuti militari tra cui l'Italia e ribadendo che al Paese servono armi per contrastare un nemico come i russi che non conta nemmeno i propri morti in battaglia.
"Il nemico non conta i suoi soldati morti. E nonostante le sue numerose perdite mantiene un'alta intensità di attacchi" ha affermato Zelensky, sottolineando che la situazione al fronte "è molto dura", soprattutto a Bakhmut, Vuhledar e nelle altre aree della regione di Donetsk che sono sotto costante attacco russo.
"Ci sono continui tentativi di sfondare la nostra difesa e ormai la Russia ha perso più uomini nel Donbass che in tutte le altre guerre. E questo può essere contrastato solo da una straordinaria resilienza e dalla piena comprensione che difendendo la regione di Donetsk, i nostri guerrieri stanno difendendo l'intera Ucraina" ha dichiarato il presidente ucraino nel suo solito discorso giornaliero alla nazione.
"Il capo dell'intelligence ha riferito di un possibile cambiamento della situazione nel prossimo futuro. Stiamo facendo di tutto per garantire che la nostra pressione superi le capacità di assalto degli occupanti. Ed è molto importante mantenere le dinamiche di supporto alla difesa da parte dei nostri partner" ha sottolineato ancora Zelensky, avvertendo che "La Russia spera di prolungare la guerra, di esaurire le nostre forze. Quindi dobbiamo fare del tempo la nostra arma. Dobbiamo accelerare gli eventi, accelerare le nuove opzioni di fornitura di armi necessarie per l'Ucraina".
Infine il presidente ucraino ha chiesto nuovamente a gran voce di escludere la Russia dai prossimi giochi olimpici che si terranno a Parigi nel 2024. "Nella prima metà del XX secolo in Europa sono stati commessi troppi errori che hanno portato a terribili tragedie. C'è stato anche un grave errore olimpico. Il movimento olimpico e gli stati terroristi non dovrebbero assolutamente incrociarsi" ha dichiarato facendo riferimento alle Olimpiadi naziste degli anni '30.
"Oggi ho inviato una lettera al Presidente Macron proprio su questo argomento. Mentre ci prepariamo per le Olimpiadi di Parigi, dobbiamo essere sicuri che la Russia non sarà in grado di usarle o usare qualsiasi altro evento sportivo internazionale per promuovere l'aggressione o il suo sciovinismo di stato" ha concluso Zelensky.