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Guerra in Ucraina

Zelensky: “In Donbass situazione estremamente difficile, continuiamo a combattere per la vittoria”

“La guerra continua, non è finita. Dobbiamo ancora combattere per avvicinarci ogni giorno alla vittoria”: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio notturno, affermando come in Donbass la situazione sia “estremamente difficile”.
A cura di Annalisa Girardi
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La situazione nel Donbass continua a essere "estremamente difficile": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto video messaggio della notte. "Come nei giorni precedenti, l'esercito russo sta cercando di avanzare su Slovyansk e Severodonetsk, le forze armate ucraine stanno respingendo questa offensiva", ha detto, sottolineando come "ogni giorno che i nostri difensori strappano a questi piani offensivi dell'Ucraina, impedendoli, è un contributo concreto a portare il grande giorno più vicino". Per poi specificare: "Il giorno agognato che tutti attendiamo e per il quale tutti combattiamo. Il Giorno della Vittoria".

Nel suo messaggio notturno Zelensky ha anche affermato che "la Russia non otterrà nulla con i suoi attacchi" o con "i missili nell'Oblast di Rivne, né con l'artiglieria nelle regioni di Kharkiv o Sumy, né con ogni arma possibile in Donbass". E mentre proseguono gli attacchi da Mosca, il presidente ucraino ha anche affermato come da parte sua Kiev stia facendo di tutto per arrivare alla pace. Per poi affermare: "La guerra continua, non è finita. Dobbiamo ancora combattere per avvicinarci ogni giorno alla vittoria. Forse in alcune città qualcuno pensa di potersi dimenticare delle guerra e vivere spensierato. No, ogni giorno gli ucraini muoiono per la nostra indipendenza. E ognuno di noi deve prendersi della difesa del nostro Paese ogni giorno che passa. Con tutto quello che gli è possibile, in qualsiasi misura riescano".

Zelensky poi ha detto: "Oggi nel nostro paese è la Giornata della scienza. Mi congratulo con i nostri scienziati che, nonostante tutte le difficoltà, lavorano comunque per garantire che l'Ucraina conservi e sviluppi il suo potenziale scientifico. Naturalmente in tempo di guerra, tutte le forze della società e dello Stato possono essere dirette solo alla protezione e questo è un limite significativo per la scienza, e per la cultura".

Per poi concludere tornando a parlare dell'Unione europea. "Il nostro percorso verso l'integrazione europea non riguarda solo la politica. Riguarda la qualità della vita. E gli ucraini hanno gli stessi valori della vita degli europei".

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