Ucraina, Zelensky: “In altre città molti più civili uccisi che a Bucha: russi peggio dei nazisti”
A Borodyanka e in altre città ucraine finora sotto il controllo dei russi il numero delle vittime civili potrebbe essere ancora più altro di quello di Bucha. A dirlo è il presidente ucraino in un nuovo video diffuso la scorsa notte sui propri canali social. "Abbiamo informazioni secondo cui il numero delle vittime per mano dei russi potrebbe essere ancora più alto a Borodyanka e in alcune altre città liberate – le parole di Zelensky – in molti villaggi dei distretti liberati delle regioni di Kiev, Chernihiv e Sumy, gli occupanti hanno fatto cose che la gente del posto non aveva visto nemmeno durante l'occupazione nazista di 80 anni fa. I russi dovranno assumersi la responsabilità di quello che hanno fatto".
Grazie ai giornalisti che stanno testimoniando le violenze perpetrate dai russi
Secondo quanto riferito dal presidente ucraino al momento sarebbero più di 300 i cadaveri individuati nel sobborgo di Bucha a pochi chilometri dalla capitale Kiev dove dopo l'abbandono delle truppe russe le forze ucraine si sono trovate dinanzi a strade piene di cadaveri. Nei prossimi giorni il numero di vittime civili potrebbe però aumentare. Nelle scorse ore la Cnn ha fatto sapere di aver assistito al recupero di cinque cadaveri, uomini torturati e uccisi dai soldati russi secondo quanto denuncia Kiev, nello scantinato di un condominio a Bucha. Zelensky ha sottolineato anche l'importanza dei giornalisti che documentano le conseguenze nelle città ucraine liberate: “Forniamo il massimo accesso ai giornalisti a Bucha e ad altre città liberate dell'Ucraina. Per centinaia di giornalisti da tutto il mondo – ha spiegato nel video – noi vogliamo che i giornalisti vengano qui così che il mondo possa vedere cosa ha fatto la Russia".
La Russia cercherà di nascondere le prove di ciò che ha fatto a Bucha
Zelensky ha anche avvertito che la Russia cercherà di nascondere le tracce delle violenze commesse a Bucha e in altre città: “Stanno cercando di distorcere i fatti. Ma, come allora, non ci riusciranno – ha concluso il presidente ucraino – non saranno in grado di ingannare il mondo intero". E poi l'appello ai paesi amici per l'invio delle armi richieste necessarie a combattere le truppe russe: “Sottolineo ancora una volta: l'Ucraina deve dotarsi di tutte le armi necessarie per scacciare gli occupanti dalla nostra terra il prima possibile, per liberare le nostre città. Se avessimo già ottenuto ciò di cui avevamo bisogno: tutti questi aerei, carri armati, artiglieria, armi antimissilistiche e antinave, avremmo potuto salvare migliaia di persone".