Zelensky: “I russi aumenteranno la pressione, vogliono il Donbass e il sud dell’Ucraina”
Donbass e sud dell'Ucraina. Secondo il presidente Volodymyr Zelensky la Russia vuole queste parti dell'Ucraina e starebbe intensificando gli sforzi per conquistarle. "Siamo consapevoli – ha spiegato in un discorso pubblico notturno alla nazione, riportato dal Guardian- che il nemico ha riserve per aumentare la pressione a est. Qual è il nostro obiettivo? Proteggere la nostra libertà, la nostra terra, la nostra gente".
Il leader ucraino ha poi assicurato che la difesa contro i russi si sta intensificando e ha elogiato militari e comuni cittadini che non si arrendono di fronte alle truppe di Mosca. Si è quindi rivolto a "tutti quelli che scendono in strada nelle città temporaneamente occupate. A tutti quelli che non hanno paura e escono". Un contributo importante, secondo il presidente ucraino, per le sorti della guerra. Poi, però, ha criticato l'Occidente. "Il nostro Paese – ha attaccato- non ha ricevuto abbastanza moderni sistemi antimissilistici dagli alleati".
Solo ieri lo stesso numero uno ucraino aveva spiegato che al momento i morti a Mariupol sarebbero circa 5mila, mentre il governo di Kiev stima che "circa 170.000 persone stiano ancora lì ad affrontare la carenza di cibo, acqua e elettricità".
Nel giorno in cui si vota per scegliere il nuovo presidente ungherese, Zelensky ha quindi usato parole di fuoco contro Budapest e il premier Viktor Orbán, che non vuole inviare armi a Kiev e si pone ancora in una posizione neutrale tra Russia e Ucraina. "Lui è praticamente l'unico in Europa a sostenere apertamente Putin" ha spiegato, dicendo che il leader magiaro potrebbe aver perso l'onestà "da qualche parte nei suoi contatti con Mosca".
Da Zelensky, infine, nessuna parola sul possibile incontro con Putin in Turchia. La possibilità si fa più concreta, ma per ora rimane ancora sullo sfondo, senza conferme né da una parte, né dall'altra.