Ucraina, Zelensky all’Ue: “Stanno morendo troppi bambini, subito nuove sanzioni a Mosca e altre armi a noi”
Mentre l'Europa esita sulle sanzioni contro la Russia, in Ucraina la situazione continua ad essere drammatica e muoiono troppi bambini. Questo, in sintesi, è il messaggio lanciato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ai leader europei, durante il video-collegamento al Consiglio Ue di oggi, durato dieci minuti. Tra il quinto e il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca, ritardato dalle resistenze di alcuni Paesi come l'Ungheria (contrari all'embargo sul petrolio), secondo il numero uno di Kiev "molti danni sono stati fatti, molti ucraini sono stati uccisi e molti bambini sono morti".
Il presidente ha fatto appello all'Europa a "restare unità e a non dividersi" e ha chiesto che siano approvate le nuove sanzioni "il più rapidamente possibile". Secondo Zelensky, poi la propaganda russa sul grano, e in particolare sulla presunta responsabilità delle sanzioni occidentali all'aumento dei prezzi, starebbe iniziando a prendere piede e per questo bisognerebbe agire in fretta, anche perché il tempo a disposizione per svuotare i silos si starebbe esaurendo. "È una questione urgente" ha detto, ammonendo l'Ue che la crisi del grano, se irrisolta, potrà avere un impatto sulle migrazioni e dunque la tenuta sociale del Vecchio Continente.
Quindi ha aggiunto che "la situazione nel Donbass è molto critica", ricordando che la guerra dura ormai da 95 giorni. Infine ha ringraziato tutta l'Europa "per la solidarietà e gli aiuti" inviati, ma ha avvertito che a Kiev "servono più armi".
Dai leader europei è arrivato pieno sostegno al numero uno ucraino. "Ho ringraziato il presidente Zelensky– ha scritto in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel- per il suo discorso sincero ai membri del Consiglio europeo. Aumenteremo la tua liquidità e ti aiuteremo a ricostruire l'Ucraina. Continueremo a rafforzare la tua capacità di difendere il tuo popolo e il tuo Paese".