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Guerra in Ucraina

Zelensky ai Golden Globes: “La guerra in Ucraina non è finita, ma la marea sta cambiando. Vinceremo”

Nel corso della cerimonia dei Golden Globes di questa notte a Beverly Hills l’attore Sean Penn ha introdotto un videomessaggio registrato da parte del presidente Zelensky: “Non ci sarà una terza guerra mondiale. Non è una trilogia. In Ucraina la marea sta cambiando”.
A cura di Ida Artiaco
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"La prima guerra mondiale ha fatto milioni di morti, la seconda guerra mondiale ne ha fatti decine di milioni, non ci sarà una terza guerra mondiale. Non è una trilogia".

Comincia così il messaggio pre-registrato del presidente ucraino Volodymyr Zelensky mandato in onda durante la cerimonia dei Golden Globes questa notte a Beverly Hills. Introdotto dall'attore Sean Penn, visibilmente commosso, il numero uno di Kiev ha aggiunto: "Spero che tutti voi sarete con noi nel giorno della nostra vittoria", esortando gli spettatori e i partecipanti a dire "la verità" sui social network e in televisione.

Infine, ha concluso il suo intervento affermando che "la guerra in Ucraina non è ancora finita, ma la marea sta cambiando, ed è già chiaro chi vincerà. Ci sono ancora battaglie e lacrime da affrontare, ma ora posso dirvi chi è stato il migliore nell'anno precedente: voi del mondo libero, che vi siete uniti a sostegno del libero popolo ucraino".

Poco prima, sempre Zelensky nel suo consueto videomessaggio serale condiviso sui propri canali social aveva aggiornato sulla situazione sul campo di battaglia e non solo: "Oggi nuova tappa della nostra maratona diplomatica – ha spiegato -. Ho parlato con i leader degli stati europei della situazione sul campo di battaglia: della difficile situazione nella regione di Donetsk, dei continui assalti russi e del fatto che la Russia non consideri il suo popolo, non risparmi la gente del posto".

La situazione sul campo rimane tesa, infatti, soprattutto in Donbass. Il gruppo di mercenari Wagner rivendica il controllo della città di Soledar, città nell'Est dell'Ucraina ricca di miniere di sale, secondo quanto riferiscono le agenzie russe Tass e Interfax, mentre ieri bombardamenti si sono verificati anche a Kharkiv poche ore dopo la visita a sorpresa nella città ucraina del ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock. Secondo i media ucraini, nella città prima è risuonato l'allarme aereo, poi sono state avvertite esplosioni.

Infine, sempre ieri Zelensky, ha revocato la cittadinanza ucraina al politico e oligarca filorusso Viktor Medvedchuk e ad altri tre politici dell'opposizione, a causa del loro sostegno e dei loro legami con la Russia. Proprio l'oligarca, negli ultimi 20 anni considerato il principale agente di influenza del Cremlino nella politica ucraina, specie nel Donbass, era stato scambiato il 22 settembre con prigionieri ucraini dopo essere stato arrestato il 12 aprile dalle forze di sicurezza ucraine.

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