Yemen, un missile su ospedale Medici senza frontiere: 4 morti e dieci feriti
Un ospedale della Ong Medici Senza Frontiere è stato colpito da un missile nel nord dello Yemen, causando almeno quattro morti, dieci feriti e il crollo di alcuni edifici del complesso. Stando a quanto dichiarato da MSF, tre dei dieci feriti apparterrebbero al personale della Ong, e due sarebbero in gravi condizioni.
"Secondo il nostro personale sul campo, alle 09:20 un missile ha colpito l'ospedale Shiara nel distretto di Razeh, dove MSF lavora dal novembre 2015″, ha scritto in un comunicato la Ong, che ha dichiarato di non essere in grado di "confermare l'origine dell'attacco, ma aerei sono stati visti volare sopra l'ospedale. Almeno un altro missile è caduto nelle vicinanze. Il numero di vittime potrebbe salire e ci potrebbero essere ancora persone intrappolate tra le macerie". L'ospedale è stato evacuato e i pazienti sono stati trasferiti al presidio sanitario Al Goumoury a Saada.
"Tutte le parti in guerra, tra cui la coalizione guidata dall'Arabia Saudita, vengono regolarmente informate delle coordinate GPS dei siti medici dove lavora MSF e siamo in dialogo costante con loro per assicurarci che capiscano la gravità delle conseguenze umanitarie del conflitto e la necessità di rispettare la prestazione di servizi medici ", ha dichiarato il direttore delle Operazioni, Raquel Ayora, che ha sottolineato che non esiste "nessuno con la capacità di effettuare un attacco aereo o lanciare un razzo che non sapesse che l'Ospedale Shiara era una struttura sanitaria funzionante supportata da MSF ".
È la terza volta che un ospedale MSF viene colpito negli ultimi tre mesi. Lo scorso 27 ottobre un altro presidio di Medici senza frontiere era stato distrutto in un bombardamento nel distretto di Hayadan, nella provincia di Saada, e il 3 dicembre un centro sanitario a Taiz è stato anche colpita dalla coalizione saudita, provocando il ferimento di nove persone.
