Yemen, Oms: in 20 mesi di guerra civile oltre 7000 morti
Il conflitto nello Yemen è entrato nel suo ventesimo mese e finora, secondo quanto ha comunicato l'Organizzazione mondiale della Sanità, ha già fatto oltre 7000 vittime e più di 37000 feriti. Inoltre, comunica l’Oms, nel Paese 21 milioni di persone hanno bisogno di assistenza medica. L'Oms ha spiegato che più della metà delle strutture sanitarie nello Yemen sono chiuse o funzionano parzialmente. L'organizzazione ha inoltre segnalato la penuria di medicinali in oltre il 40 percento dei distretti del Paese. Ed è allarme anche colera: nel Paese sono stati registrati circa 2200 casi sospetti. L'inviato dell'Onu Ismail Ould Cheikh Ahmed ha parlato di un Paese “sull’orlo del baratro”. Parlando ai giornalisti nella capitale Sanaa l’inviato Onu ha lamentato la violenza devastante nel Paese e ha ribadito la necessità di mettere fine ai combattimenti. “La gente sta morendo e l’economia è sull’orlo del baratro”, ha denunciato.
La guerra iniziata nel marzo 2015 – In questi mesi Ahmed ha presentato una tabella di marcia sia ai ribelli che al governo yemenita per porre fine alla guerra che sta mettendo in ginocchio il Paese. Le proposte dell’inviato Onu prevedono la nomina di un nuovo vicepresidente e la formazione di un governo di unità nazionale che sovrintenda al processo di transizione e infine portare a nuove elezioni. Il bilancio del conflitto si è aggravato dal marzo 2015, da quando la coalizione araba guidata dall'Arabia saudita è intervenuta per respingere l'offensiva dei ribelli Houthi. Il mese scorso circa 150 persone sono rimaste uccise in un raid aereo compiuto su una sala nella capitale dove era in corso un funerale.
