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Yemen, l’ex presidente Ali Abdullah Saleh ucciso dai ribelli che diffondono il video

L’ex rais ucciso dagli ex alleati Houthi, le milizie sciite che combattono contro il presidente yemenita legittimo Abdrabbo Mansur Hadi, a sua volta sostenuto dalla coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti. Pochi giorni fa l’ex presidente aveva annunciato un cambio di fronte.
A cura di Antonio Palma
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Nuova ennesima svolta sanguinaria nella guerra civile in corso in Yemen. Poche ore fa infatti l’ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a sud della capitale Sanaa durante un assalto armato delle milizie ribelli Houthi. Secondo le prime notizie, Saleh stava cercando di scappare dalla città a seguito di diversi raid avvenuti poco prima contro diversi suoi uomini quando è stato raggiunto e ucciso dagli aggressori. Una notizia che, secondo quanto riferisce la tv panaraba al Jazeera, è stata confermata anche da fonti del partito dello stesso Saleh secondo le quali nell'attacco degli insorti Houthi è stata fatta esplodere anche una delle residenze dell'ex rais.

L'episodio getta ancora più il Paese nel caos visto che l'uccisione di Saleh è opera dei ribelli sciiti Houthi sostenuti dall’Iran, con i quali fino a pochi giorni fa l'ex rais era alleato. Da 3 anni infatti l'ex presidente appoggiava laguerra contro il presidente yemenita legittimo Abdrabbo Mansur Hadi, a sua volta sostenuto dalla coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti, ma giovedì scorso aveva annunciato improvvisamente di aver riaperto il dialogo con l’Arabia Saudita e appena sabato aveva imposto alle sue milizie di combattere ora contro gli houthi.

In un discorso televisivo, Saleh aveva chiesto alla Coalizione a guida saudita di mettere fine ai bombardamenti contro le forze ribelli e al blocco dei porti e aeroporti yemeniti, promettendo in cambio di "voltare pagina". Parole che avevano fatto scoppiare subito i combattimenti tra le milizie degli Houthi e le forze di Saleh. Aerei della Coalizione araba avevano anche bombardato durante la notte postazioni dei ribelli Houthi a Sanaa in appoggio alle forze dell'ex presidente. Probabilmente però Saleh non aveva fatto bene i conti con la rapidità di riposta degli ex alleati che questa mattina hanno fatto irruzione  in diverse abitazioni ed edifici dentro e fuori Sanaa indicati come appartenenti agli uomini di Saleh uccidendo lo stesso leader.

I ribelli hanno anche diffuso un video in cui viene mostrato quello che loro identificano come il cadavere di Saleh. Il corpo, non immediatamente riconoscibile e avvolto in una coperta, viene caricato a bordo di un pickup dai militanti che esultano per la sua uccisione. Secondo la versione dei ribelli, l'ex rais sarebbe stato ucciso quando il suo convoglio in fuga è stato intercettato. L'episodio potrebbe dare il via libera a nuovi e più intensi bombardamenti visto che la coalizione militare araba guidata ha chiesto ai civili nella capitale yemenita di allontanarsi dalle zone controllate dai ribelli Houthi

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