Yakuza, arriva il giornale per salvare la mafia giapponese
Immaginate se in Italia uscisse un quotidiano chiamato la Gazzetta della Mafia (o il Corriere della criminalità). Beh, in Giappone esiste qualcosa del genere: si chiama “Yamaguchi-gumi Shimpo”, ma non è pubblicato da una casa editoriale, bensì da un clan di yakuza, la malavita organizzata nipponica. Attenzione però, sulle 8 pagine del giornale non ci sono certo storie di sangue e vendetta. Secondo quanto riportato da Lettera43, infatti, la pubblicazione offre agli oltre 27 mila affiliati alla newsletter diari di bordo, racconti di viaggio dedicati alla pesca e persino una pagina di poesia. E c'è anche uno spazio scritto direttamente dal superboss del clan, Ken'ichi Shinoda.
L'obiettivo principale de La gazzetta del clan Yamaguchi è quello di serrare i ranghi, mostrare che i vertici ci sono, in un momento in cui la Yakuza attraversa un periodo di profonda crisi: secondo le stime dell’Agenzia nazionale di polizia, il totale degli affiliati sarebbe di poco più di 63mila, in continuo calo da 8 anni a questa parte. La ragione può essere che "è sentito come più difficile da portare avanti l'attività criminale sotto le misure antimafia che impediscono l'apertura di conti bancari e la sottoscrizione di contratti immobiliari", secondo una fonte della polizia citata dal quotidiano Mainichi. Ma c'è dell'altro. "Adesso le imprese e la gente sono contro la yakuza, non è più una battaglia solo della polizia", ha aggiunto l'esperto di crimine organizzato Atsushi Mizoguchi. Non solo crisi e clan, comunque, per chi segue lo "Shimpo". C'è spazio per il relax, con il go, un gioco di strategia tra i più diffusi in Giappone, e l'haiku, i componimenti nipponici da 17 sillabe, secondo lo schema 5-7-5.