Xi Jinping-Putin, lunedì a Mosca il primo incontro tra i due leader: “Visita per la pace”
Il presidente cinese Xi Jinping sarà in visita in Russia all’inizio della prossima settimana, da lunedì 20 a mercoledì 22 marzo. In quell'occasione il numero uno di Pechino firmerà col capo del Cremlino, Vladimir Putin, un documento su una "nuova era" della "partnership e delle relazioni strategiche" tra i due Paesi. Lo ha detto il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov citato dalla Tass. Un altro documento riguarderà lo sviluppo della cooperazione economica "fino al 2030".
Quella di Xi Jinping sarà la prima visita del presidente cinese – appena rieletto per un terzo mandato – in Russia dall’inizio della guerra contro l’Ucraina, oltre un anno fa. I due leader si vedranno per un primo “pranzo informale” lunedì, ha fatto sapere il Cremlino, poi nuovamente l’indomani, quando sono in programma “colloqui ufficiali”. Commentando la missione di Xi in Russia, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha affermato che si tratta di "una visita per la pace".
Mantenere la pace nel mondo e promuovere lo sviluppo comune sono gli scopi della politica estera cinese", ha aggiunto Wang, per il quale "sulla questione ucraina, la Cina si è sempre schierata dalla parte della pace, del dialogo e della correttezza storica".
Alla prima sessione negoziale parteciperanno anche il vicepresidente del Consiglio per la Sicurezza nazionale Dmitry Medvedev, il ministro della Difesa Sergey Lavrov e quello della Difesa Sergei Shoigu, ha detto ancora Ushakov. Nel corso dei colloqui verranno affrontate anche le questioni relative alla "cooperazione tecnica e militare" ha concluso il consigliere,
Xi Jinping dovrebbe sfruttare il viaggio della prossima settimana a Mosca "per incoraggiare Vladimir Putin a ritirare le truppe dall'Ucraina". Lo ha detto il portavoce del premier britannico, Rishi Sunak, dopo l'annuncio della missione del leader cinese a Mosca. "Se la Cina vuole svolgere un ruolo autentico nel restituire la sovranità all'Ucraina, ovviamente lo accoglieremmo con favore", ha detto il portavoce di Downing Street.