Xi Jinping avrebbe chiesto a Putin di non impiegare armi nucleari in Ucraina
Il presidente cinese Xi Jinping ha messo personalmente in guardia il leader russo Vladimir Putin dal lanciare un attacco nucleare in Ucraina. A renderlo noto il Financial Times, che cita funzionari cinesi. Xi, secondo funzionari anche occidentali interpellati dal quotidiano, ha indicato che Pechino nutre preoccupazioni per la guerra della Russia sebbene sia legata a Mosca da una lunga alleanza. Il messaggio faccia a faccia è stato consegnato durante la visita di Stato del presidente cinese a Mosca a marzo, hanno aggiunto le fonti del quotidiano britannico; quella missione è stata uno dei primi viaggi di Xi fuori dalla Cina dopo anni di isolamento per via delle dure restrizioni anti-Covid.
Stando a quanto riferisce FT i funzionari cinesi sarebbero riusciti a far desistere il presidente russo dall'eventuale intenzione di utilizzare armi nucleari contro l'Ucraina. Dissuadere il capo del Cremlino da un attacco del genere è stato fondamentale per la campagna della Cina volta a riparare i legami con l'Europa, ha affermato un alto consigliere del governo di Pechino. La Cina si è costantemente opposta all'impiego di armi nucleari in Ucraina nelle sue dichiarazioni pubbliche. Tuttavia molti degli alleati di Kiev dubitano della sincerità di Pechino, data la partnership "senza limiti" siglata da Xi e Putin e la proposta del cosiddetto "piano di pace" cinese che ricalca pesantemente le condizioni poste da Mosca.
La smentita della Russia: "Nessun monito da Xi Jinping contro le armi nucleari"
"Le notizie riportate dai media occidentali secondo cui il presidente cinese Xi Jinping avrebbe avvertito il suo omologo russo Vladimir Putin di non usare armi nucleari tattiche in Ucraina durante la sua visita a Mosca sono false", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "No, non posso confermarlo", ha detto Peskov ai giornalisti, commentando l'articolo del Financial Times. "Molte informazioni sono state fornite dopo la visita, mentre tutto il resto non è altro che finzione", ha detto Peskov. Dopo la visita di Xi a Mosca, "sono state fornite molte informazioni, ci sono state dichiarazioni per la stampa e l'essenza dei negoziati èstata chiaramente indicata nei documenti adottati in quella sede".
Gli allarmi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia
Nel frattempo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un nuovo allarme: "Abbiamo informazioni dalla nostra intelligence che l'esercito russo ha posizionato oggetti simili ad esplosivi sul tetto di diverse unità della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Forse per simulare un attacco sulla centrale". Il leader di Kiev ha aggiunto che "l'unico pericolo per per la centrale nucleare è la Russia, e nessun altro".
In precedenza erano state le autorità russe a lanciare un analogo avvertimento sostenendo che l'Ucraina si stava preparando a lanciare un attacco alla centrale di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa.