Vuole farsi un selfie, cade dal 27esimo piano e muore: Sandra era insegnante e aveva due figli

Aveva due figli e faceva l’insegnante, Sandra Manuela Da Costa Macedo, la 27enne portoghese morta, nell’assurdo tentativo di scattarsi un selfie seduta sulla ringhiera del balcone di un appartamento situato al ventisettesimo piano di un palazzo di Panama City. La donna, nativa della città settentrionale portoghese di Aves, era intenta a sistemare il selfie stick – come si può appurare in un filmato girato, pare per caso, da un vicino del condominio di fronte – quando ha perso l’equilibrio ed è precipitata nel vuoto. I paramedici si sono precipitati sulla scena, un edificio chiamato la Torre di Luxor in un popolare quartiere di Panama City chiamato El Cangrejo, intorno alle 10 del mattino. Purtroppo per Sandra era già troppo tardi.
Secondo quanto trapelato, alcuni operai che lavoravano in un cantiere di un edificio vicino le abbiano urlato contro nel tentativo di farla scendere dalla ringhiera prima dell’incidente mortale, ma i forti venti che soffiavano in quel momento le avrebbe impedito di udire le loro grida di avvertimento. Secondo i media locali, la polizia si è concentrata sulla teoria per cui propria una raffica di vento potrebbe averle fatto perdere l’ equilibrio.
Il servizio antincendio di Panama ha pubblicato un avviso sul suo proprio proprio Twitter dopo la tragedia: "Non rischiare la vita per un selfie. È più importante perdere un minuto della tua vita che la vita in un minuto”. Un amico portoghese di Sandra ha scritto su Instagram: "Questa donna era una mia cara amica, una madre di due bambini. Era un'insegnante e lei era a Panama per lavorare nella sua professione”. Susana Cunha Barros, un'altra connazionale, ha pubblicato un omaggio su Facebook alla 27enne: "Sandra … grazie per il tuo contributo nell'educazione di mia figlia Helena … Sarai sempre ricordata con grande affetto”.