Voto in Afghanistan bagnato dal sangue: esplosioni a Kabul, almeno 50 morti
Il bilancio, ancora provvisorio, è di almeno 15 persone uccise e circa 130 ferite solamente in uno dei tanti attacchi portati avanti a Kabul. La giornata di elezioni in Afghanistan viene bagnata dal sangue. Diverse esplosioni in città, ma anche imboscate ai poliziotti. Il più grave degli attacchi è quello avvenuto in un seggio elettorale di Kabul. Secondo quanto riferito da molti media internazionali, all’interno di un seggio sarebbero morte almeno 15 persone. Molte altre sono rimaste ferite. Emergency, invece, parla di diverse esplosioni e attentati nei seggi di tutto il Paese. Decine i feriti. Tra questi, 48 sono arrivati questa mattina all’ospedale di Emergency di Kabul: 14 sono stati medicati al pronto soccorso, 33 sono stati ricoverati. Uno, un bambino di 10 anni, è invece arrivato morto. In totale, l'ultimo bollettino parla di 50 morti in tutto il Paese.
Nella provincia centrale di Ghor i talebani hanno teso un’imboscata a quattro poliziotti che sono stati uccisi. Altri due poliziotti sono rimasti feriti mentre cercavano di disinnescare un congegno esplosivo improvvisato che hanno ritrovato vicino a un seggio elettorale, a Kabul. Nell’operazione sono rimasti feriti anche due civili. Altre fonti riferiscono di vari episodi di violenza in tutto il Paese. Gli esponenti del movimento talebano non riconoscono le elezioni che si tengono oggi per la Camera bassa afghana, e hanno minacciato i civili e annunciato che avrebbero tentato di sabotare il voto.
In tutto il Paese sono circa 5mila i seggi elettorali e gli elettori registrati, secondo i dati forniti dalla commissione elettorale, sono 8,8 milioni. Rinviato il voto nella provincia meridionale di Kandahar a causa dell’attacco avvenuto giovedì nel quale sono morti il capo della polizia e quello dell’intelligence. Il rinvio sarà di una settimana.