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Easyjet, volo cancellato per mancanza del pilota: passeggero prende il comando e decolla

Il comandante inatteso era ovviamente un pilota che per puro caso era in attesa proprio di quel volo ma come normale turista. Capita la situazione, l’uomo, Michael Bradley, un pilota inglese fuori servizio che lavora per la stessa compagnia EasyJet, si è offerto di prendere il comando risparmiando così una brutta giornata a decine di turisti in partenza per le vacanze.
A cura di Antonio Palma
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"Il mio volo era in ritardo di due ore, poi improvvisamente è apparsa la scritta cancellato e dopo pochi minuti invece hanno dato di nuovo l'ok alla partenza, ho chiesto informazioni su cosa stava succedendo e mi hanno detto che mancava il pilota ma che un passeggero in attesa si era offerto di prendere il comando e il volo era stato ripristinato", così una passeggera britannica racconta la singolare esperienza vissuta da tutti i passeggeri di un volo Easyjet in partenza dall'aeroporto di Manchester e diretto ad Alicante, in Spagna. Il comandante inatteso era un pilota della stessa compagnia aerea che per puro caso era in attesa proprio di quel volo ma come normale turista. Capita la situazione, l'uomo, Michael Bradley, si è offerto di prendere il comando risparmiando così una brutta giornata a decine di turisti in partenza per le vacanze.

"Mentre aspettavamo, mia moglie mi ha dato un pugno in testa dicendomi: ‘Guarda che il nostro volo è in ritardo di due ore perché manca il pilota, fa qualcosa'. A quel punto ho pensato che valeva la pena telefonare per andare finalmente in vacanza" ha raccontato il diretto interessato in vacanza con moglie e figlioletto. Bradley ha chiamato la sua compagnia aerea spiegando la situazione e in meno di un minuto è stato richiamato dai superiori per il via libera definitivo. L'episodio è avvenuto lunedì scorso. Un portavoce di easyJet ha spiegato che il ritardo del volo è stata un conseguenza dei problemi sul controllo del traffico aereo francese di domenica. Molti equipaggi infatti sono rimasti a terra e hanno dovuto fare affidamento sui piloti reperibili ma nel caso del volo di Manchester no si era trovato nessuno. Michael Bradley però ha risolto il problema meritando il lungo applauso dei passeggeri del volo.

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