Vittorio Arrigoni: la salma arriverà oggi a Roma, funerali previsti per Pasqua
E' previsto per stasera l'arrivo a Roma della salma di Vittorio Arrigoni, l'attivista filo-palestinese di ISM ucciso dai suoi sequestratori poche ore dopo aver lanciato l'ultimatum. Il suo ritorno in Italia avverrà a poche ore dalla morte dei suoi rapitori: due componenti del commando che giovedì scorso aveva rapito Vittorio, infatti, sono rimasti uccisi durante lo scontro con le milizie di Hamas, mentre l'altro, il "giordano", si è fatto esplodere per sfuggire alla cattura. Una morte per cui è stata fatta giustizia nel sangue, come Arrigoni non avrebbe mai voluto.
Ieri, intanto, la salma di Vittorio è stata accolta all'ospedale italiano de Il Cairo dove è stata allestita la camera ardente che ha permesso a tanti italiani, egiziani, palestinesi e francesi di salutare Vik per l'ultima volta. Ad accompagnare Vittorio nel viaggio da Gaza City fino a casa c'è Osama l'amico palestinese arrivato apposta da Londra, che ha così ricordato l'amico scomparso: "Lo conoscevo da dieci anni. Ho con me il suo zaino e la sua collana. È ancora qui. Vittorio si stupiva quando la gente lo ringraziava per quello che faceva. Faccio quello che mi piace, rispondeva. Era sempre cosi". Nel pomeriggio la salma ha lasciato la camera ardente mentre circa duecento persone hanno partecipato ieri sera a una fiaccolata davanti all'ambasciata italiana de Il Cairo in memoria di Vittorio.
Alle ore 16 di oggi (ora locale) il volo Alitalia AZ897 in partenza da Il Cairo, condurrà Vittorio Arrigoni in Italia, a Fiumicino. L'atterraggio a terminal Cargo City dell'aeroporto di Fiumicino è previsto per le 19.50. Successivamente la salma verrà trasferita all'ospedale Umberto I di Roma, dove verrà eseguita l'autopsia, giovedì arriverà finalmente a Bulciago. Secondo quanto ha fatto sapere il parroco di Bulciago, Don Fabrizio, attraverso l'ANSA i funerali di Vittorio Arrigoni si terranno il giorno di Pasqua nella palestra comunale di Bulciago: "I genitori hanno intenzione di allestire la camera ardente nella loro abitazione avrebbero voluto celebrare poi i funerali il più presto possibile ma venerdì santo e sabato non si può, quindi il primo giorno utile è domenica (per il quale il parroco ha dovuto comunque chiedere un'autorizzazione), sarà una messa di Pasqua più che esequiale."